Botti di Capodanno, nessuna restrizione comunale

29 Dicembre 2022
Nessuna ordinanza anti-botti per l’imminente Capodanno. La decisione è stata presa dal sindaco di Crema Fabio Bergamaschi al pari di altri sindaci del territorio cremasco. Decisione dettata dal rispetto delle recenti sentenze del Tar che nei giorni scorsi, oltre a Crema, hanno infatti interessato anche il Comune di Milano. Sulla falsariga di quanto deciso dai giudici del tribunale amministrativo regionale (sezione staccata di Brescia) per quanto riguarda la nostra città, pure nel capoluogo lombardo è stato sostanzialmente bocciato quanto contenuto nel Piano per la Qualità dell’aria, che tratta di misure ambientali in cui rientrano gli effetti dei ‘botti’. A Crema nel mirino dei magistrati era finito il Regolamento sul benessere animale dopo che una società attiva nei settori della produzione, vendita e commercializzazione di articoli pirotecnici aveva presentato il ricorso. Giudicato fondato e quindi accolto. Tanto che il sindaco Fabio Bergamaschi aveva annunciato che lo stesso Regolamento verrà ora modificato nella parte interessata, ripubblicando il testo nella nuova versione aggiornata.
La decisione di non arrivare alla stesura di un’ordinanza urgente e contingente (anche questa tipologia di atto amministrativo è stata oggetto di ricorsi) per vietare i botti a Capodanno, va dunque e principalmente nella direzione di rispetto della normativa. C’è da aggiungere l’aspetto politico, che già aveva portato il sindaco Bergamaschi a lanciare un appello pubblico sull’uso responsabile dei materiali pirotecnici e quanto più rispettoso del benessere animale, rifacendosi alla coscienza personale dei cittadini. Appello che viene rinnovato. Va tuttavia annotato che le ordinanze di divieto che, in passato, erano state emesse da diversi Comuni, sono da considerarsi soprattutto un orientamento culturale. Nonostante i controlli messi in atto, era infatti oggettivamente impossibile coprire capillarmente l’intero territorio comunale e far dunque rispettare i divieti. Di qui il richiamo ai singoli e responsabili comportamenti. Il sindaco Fabio Bergamaschi insieme ad altri colleghi cremaschi ritiene fondamentale che tale sensibilità rimanga, anche se non supportata da un’ordinanza.

Una risposta

  1. Non capisco tutta questa smania di far scoppiare esplosivi per festeggiare! È solo un’esigenza nata da qualche anno, almeno da noi: prima si accoglieva l’anno nuovo senza pur in allegria. Chiaro che addurre motivazioni legate all’inquinamento atmosferico poteva essere un pretesto, ma è altrettanto chiaro che parlare di benessere animale o di qualità dell’aria non smuove interesse. Al contrario invece del giro di guadagni che ruota intorno alla vendita di botti e dispositivi che come rumore somigliano a delle bombe. Produzioni inutili e dannose! Per uomini, spesso giovani e bambini, e animali. Chi se ne importa! Il dio denaro prima di tutto…

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