Comune di Crema, interventi sul patrimonio arboreo

19 Gennaio 2024

 

INVERNO 2023/24 E PRIMAVERA 2024

POTATURE e pulizia del secco

Biblioteca Comunale: N°2 acacie                 

Via Ponte Della Crema angolo Via S. Bernardo: N°2 aceri 

Via Vailati: contenimento e alleggerimento N°12 olmi 

Via Camporelle: N°2 pioppi e N°1 noce

Via Griffini: alzamento castello di N°3 bagolari e potatura di contenimento di N°14 olmi

Via Franco Donati: contenimento N°5 tigli                                                         

Scuola Materna S. Bernardino: contenimento ed alleggerimento di N°1 pioppo                                                               

Via Del fante civico 13 B: N°1 pioppo                                                              

Via Milano: contenimento ed alleggerimento di N°4 tigli

Via Rossignoli fronte parco Franca: contenimento ed alleggerimento di N°2 pioppi ibridi

Via Bombelli: contenimento di N°6 aceri negundi

Parco Vittime della Strada: N°1 pioppo                                                                                                                                                                                         

Via Palmeri: contenimento ed alleggerimento N°10 olmi                  

Parco della Memoria: contenimento ed alleggerimento  N°26 gleditziae e N°7 pioppi bianchi,                     

Via Tadini: contenimento ed alleggerimento N°6 olmi

Parco Via Pagliari angolo Via D’Andrea: contenimento ed  alleggerimento di N° 5 pioppi

Via XXV Aprile: N°20 essenze arboree ( tigli e querce fastigiate)

Martiri della Libertà: contenimento N°3 olmi

Lago Gerundo: N°4 pioppi ed alzamento vaso di N°1 faggio pendulo

Via Martiri di Belfiore: N° 1 pioppo

P.zza Terni de Gregorj: N° 1 acero

Totale N° 140 piante

ABBATTIMENTI

Parco Chiappa: N°2 cedri atlantica

Viale Cadorna: N°2 ipocastani                                                                                                                    

Viale Indipendenza: N°7 carpini bianchi                                                                  

Via Crispi: N°1 acero e N°1 olmo

Via D’Andrea: N°2 querce

Scuola Via Renzo da Ceri e palestra Via Pandino: N°5 pioppi                                                                                 

Parco della Memoria: N°2 pioppi bianchi                                                                

Area sgambamento Via Rampazzini: N°1 picea e N°1 frassino

Viale Repubblica: N°1 faggio

Martiri della Liberta: N°1 faggio                                                                        

Area Verde lungo VI Novembre: N°4 pioppi cipressini                                                      

Via Castello: N°1 acero saccarino

Via Europa: N°7 pseudoacacia

Via Boldori: N° 2 carpini

Totale: N° 40 piante.

PIANTUMAZIONI in corso e previste: 

Gronda Nord/Via Milano:

N° 5 prunus campestre

N° 5 prunus serrulata accolade

N° 10 acer freemanii autumn blaze

N° 12 carpinus betulus

N° 6 fraxinus ornus

N° 29 tilia platyphyllos

N° 2 salix babylonica

N° 1 gingko biloba 

Via IV Novembre (Velodromo)

N° 15 carpinus betulus

N° 17 Rhyncospermum jasminoides

N° 5 fraxinus ornus

Viale Santa Maria

N° 15 (essenze in fase di scelta)

E’ prevista la prenotazione primaverile per l’acquisto di 40 essenze in sostituzione delle piante abbattute nelle vie cittadine da mettere a dimora nel periodo autunnale. 

Per un totale di 162 essenze piantumate nel corso del 2024, di cui 122 nell’attuale periodo invernale.

INTERVENTI di ANALISI STABILITA’: 

N°1bagolaro via Samarani, 

N°1 quercia Via Magri 

N°1 olmo via Crispi

MODALITA’ OPERATIVE

Il Censimento arboreo cittadino distingue le piante secondo differenti parametri: stato fitosanitario, dimensione, altezza, salute complessiva, zona di ubicazione, pregio della varietà, analisi, controlli periodici, potature. 

Da questi dati si definiscono delle classi che in ordine decrescente di vitalità e sicurezza permettono una corretta gestione del patrimonio arboreo urbano che è così rappresentato:

2.729 alberi in classe A

2041 in classe B

951 in classe C

50 in classe C/D

451 in classe D.

Le classi C/D e D indicano essenze a giunte al ciclo di fine vita, morte o compromesse. 

Queste rappresentano un valore in termini ecologici, il legno è un importante fattore nella catena trofica e in alcune zone si può scegliere di accompagnare la pianta negli ultimi stadi della sua vita, proprio per la funzione che avrà anche dopo la sua morte, creando nuovi ecosistemi. 

Tuttavia, non bisogna dimenticare che ogni pianta è diversa; valutare nell’insieme la struttura, il paesaggio, le strutture antropizzate e gli eventuali danni a beni o persone. 

Queste ca 500 piante dovranno essere abbattute e sostituite nel corso dei prossimi anni, con un programma annuale che tenga conto delle condizioni e opportunità sopra descritte. 

Ogni essenza viene valutata singolarmente in base a diversi fattori, come la posizione e  i possibili rischi e, per le piante non ancora morte e che non presentano un rischio immediato per la sicurezza delle persone o di beni mobili ed immobili, viene adottato il principio di condurle a fine vita, seguendo di volta in volta le loro condizioni.

A tal fine, le azioni da assumere prevedono eventuali consolidamenti, trattamenti fitosanitari e tutte le best practices come le analisi di stabilità e di trazione da attuare per le piante in queste classi. 

Nella foto centrale il sindaco Fabio Bergamaschi e l’assessore Franco Bordo

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