Convenzione Comune, Aem e Crit ancora a canone agevolato

22 Agosto 2023

Si è riunito presso il CRIT – Distretto per l’Innovazione di Cremona, il Comitato di Controllo della convenzione stipulata lo scorso anno tra il Comune di Cremona, AEM e il Consorzio CRIT, che ha consentito la messa a disposizione a condizione agevolate (gratuità per il primo anno di avvio) di un’area di 1000 mq destinata a Cobox (nella foto centrale Dossena, Rota, Bolzoni, Ruggeri e Lazzari). Il fine era quello di favorire la nascita di nuove start up, l’offerta di luoghi di smart working e la condivisione di progetti a favore di imprese e giovani, in sinergia con le università e la Pubblica Amministrazione. Inoltre, è stata progettata e allestita una sala conferenze pensata per ospitare eventi e corsi formativi, che vanta 130 posti e un sistema di proiezione immersivo.

Il primo anno di attività, che si è concluso da poco, ha consentito il raggiungimento di ottimi risultati, superando in diversi casi le aspettative e favorendo nuove opportunità di crescita e di sviluppo. La disponibilità degli spazi, concessi da AEM a titolo gratuito, ha dato al CRIT la possibilità di applicare prezzi a tariffa agevolata sulle postazioni di coworking, permettendo così di raddoppiare la presenza di realtà imprenditoriali innovative. Se prima del trasferimento nella nuova area, infatti, negli spazi erano presenti 15 aziende per un totale di 35 postazioni occupate, attualmente sono presenti 30 realtà, tra aziende e smart workers, per un totale di 66 postazioni occupate, a fronte delle 36/38 preventivate per il primo anno.

La convenzione ha generato nuove sinergie che, insieme ai nuovi spazi messi a disposizione, ha offerto l’opportunità al CRIT di collaborare con l’Università Cattolica del Sacro Cuore – Cersi (Centro di Ricerca per lo Sviluppo Imprenditoriale), al fine di costituire un tavolo di lavoro per l’ideazione di un progetto destinato a start up e a giovani imprenditori, che potrà rivelarsi una risorsa importante per il territorio cremonese.

I numerosi momenti di condivisione all’interno di Cobox hanno permesso alle realtà presenti di conoscersi e contaminarsi tra loro (ne è un esempio l’utilizzo di nuove tecnologie all’interno di settori più tradizionali, come l’uso di VR nelle trattative commerciali). Questo ha inoltre permesso di far nascere due nuove start up che si occupano rispettivamente di digital transformation e consulenze sulla tematica della cybersecurity.

Inoltre, sono state effettuate azioni con l’obiettivo di creare un continuo scambio tra il mondo accademico e il mondo lavorativo. In particolare, in collaborazione con il corso di laurea magistrale in Innovazione e Imprenditorialità digitale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, tramite i resident di Cobox o figure che collaborano con il CRIT, sono stati organizzati workshop dedicati, azioni di orientamento e laboratori specifici rivolti agli studenti. In aggiunta sono state svolte numerose ore di tutoraggio, sempre rivolte agli studenti dell’Università Cattolica, da parte di professionisti che lavorano o collaborano con il CRIT.

Attraverso momenti di open day è stata data la possibilità ai lavoratori di usufruire gratuitamente delle postazioni e dei servizi offerti negli spazi del Cobox e di entrare in contatto con le realtà attualmente presenti; sono stati anche predisposti pacchetti commerciali (a ore o a giornate) che vanno incontro alle esigenze dei lavoratori.

Con l’AWS User Group Cremona, infine, è nata una community con l’obiettivo di condividere esperienze e conoscenze nell’ecosistema AWS, da parte di professionisti in differenti settori. La community è aperta a tutte le persone, dalle figure tecniche interessate ai prodotti AWS, alle figure manageriali intenzionate a comprendere gli usi ed i benefici degli strumenti in cloud. Questa community organizza, con cadenza bimensile, eventi in diretta che affrontano ogni volta tematiche differenti. Gli eventi vengono trasmessi su YouTube: https://www.youtube.com/@critcremona9087/streams.

Il secondo anno di attività consolida i risultati raggiunti e apre anche a ulteriori nuove azioni; la virtuosa collaborazione avviata, grazie alla disponibilità e all’impegno di AEM e del Comune, prevede che gli spazi possano essere messi a disposizione ancora ad un canone agevolato e che nel 2024, verificato l’andamento degli interventi e il raggiungimento degli obiettivi programmati, possa essere valutato il rinnovo della convenzione. 

 “I risultati già conseguiti entro il primo anno di avvio della convenzione caratterizzano il New Cobox come un vero e proprio laboratorio di idee, di innovazione e di promozione del protagonismo dei talenti e delle capacità imprenditoriali dei giovani. Sono la conferma che spazi collaborativi di qualità come quelli messi a disposizione per volontà di AEM e del Comune e alle importanti sinergie attivate con il CRIT, sono strategicamente rilevanti per tutta la comunità, in quanto favoriscono lo sviluppo del capitale umano e possono essere potenti generatori di nuove idee e di nuovi progetti”, dichiarano al riguardo l’assessora Maura Ruggeri e la vicepresidente di AEM Fiorella Lazzari.

 “Siamo molto felici dei traguardi raggiunti in questo primo anno. Le postazioni all’interno di Cobox, per esempio, hanno quasi raggiunto il loro punto di saturazione: questo ha permesso di avere un alto livello di contaminazione non solo all’interno del coworking, bensì anche all’interno di tutto il Distretto del CRIT, il quale ha beneficiato di molteplici figure professionali con cui mettere in piedi nuovi e interessanti progetti, condividere know-how e creare nuove sinergie. La convenzione è stata fondamentale per il nostro sviluppo, ci ha sicuramente aiutato a concretizzare le diverse progettualità e per questo siamo molto grati del supporto ricevuto. Nonostante i risultati ottenuti non abbiamo mai smesso di impegnarci, insieme alle parti coinvolte, al fine valorizzare i talenti e il territorio cremonese e ci auguriamo che il rapporto tra privato e pubblica amministrazione possa proseguire anche nei prossimi anni”, è il commento di Nicolò Dossena, managing director del CRIT.

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