Covid, Samaritan’s Purse da Cremona al ‘Noi Festival’

26 Ottobre 2022

Il Festival porterà musica dal vivo e un messaggio dell’amore di Dio al Mediolanum Forum di Milano il 29 ottobre. Quando nel marzo del 2020 l’Italia settentrionale era divenuta l’epicentro
della pandemia, e si trovava paralizzata dal coronavirus, Franklin Graham, il presidente della Samaritan’s Purse, un’organizzazione cristiana internazionale di intervento umanitario ed evangelizzazione, non esitò a intervenire, portando a Cremona un ospedale da campo da 68 letti e il suo intero team specializzato in assistenza a catastrofi e calamità. La Samaritan’s Purse è stata la prima organizzazione internazionale a portare soccorso medico in Italia, mentre il micidiale coronavirus stava imperversando. Sotto la guida di Graham, un team di medici e infermieri di cinque nazionalità ha lavorato per due mesi nell’ospedale da campo in appoggio all’ospedale di Cremona, curando più di 280 pazienti colpiti dal  covid-19.

“Quando succedono tragedie come questa, la gente soffre e cerca conforto”, dice Franklin Graham. “Io voglio che loro sappiano che Dio li ama e che ha un piano per le loro vite”. Oltre a dirigere la Samaritan’s Purse, Franklin Graham è il presidente della Billy Graham Evangelistic Association, che opera per annunciare al mondo Gesù Cristo.

Il 29 ottobre Franklin Graham sarà a Milano per condividere un messaggio di speranza al Noi Festival. L’evento, aperto a tutti e con musica dal vivo per le famiglie, avrà inizio alle 18:30 al Mediolanum Forum di Assago. Il Festival è un’iniziativa della Billy Graham Evangelistic Association (BGEA) e sarà un evento di portata storica, il primo di questo genere in Italia. Mai prima d’ora più di 500 chiese evangeliche si erano riunite e hanno lavorato insieme fianco a fianco in questo modo per condividere il Vangelo.

‘Il lavoro svolto in Italia dalla BGEA negli ultimi due anni, è stata la risposta a una preghiera fortemente sentita dalle chiese Italiane di ogni denominazione. Nel mezzo di un tempo di dolore e angoscia causato dalla pandemia, la BGEA ha svolto un lavoro capillare di sensibilizzazione sul valore dell’unità tra i credenti”, ha detto il pastore Vittorio Fiorese. “Attraverso incontri che hanno coinvolto centinaia di chiese, la BGEA ha tracciato un percorso capace portare insieme chiese di diverse denominazioni, che culminerà nel grande evento con Franklin Graham a Milano, dove, con una risonanza nazionale, sarà posto al centro il Vangelo di Gesù Cristo, sola ed unica speranza per ogni persona”.

Il Noi Festival presenterà la musica dal vivo di Taya, la voce dietro la canzone di Hillsong UNITED Oceans, una delle canzoni più famose nella storia della musica cristiana. E poi si aggiungeranno The Afters, una band cristiana in vetta alle classifiche in USA, che ha ricevuto numerosi riconoscimenti dalla Gospel Music Association. Circa una dozzina di operatori della Samaritan’s Purse che avevano prestato la loro opera a Cremona, inclusi medici e infermieri, faranno ritorno in Italia con Graham per il lancio del Noi Festival e per incontrarsi nuovamente coi pazienti e con lo staff dell’ospedale. “Questi saranno momenti carichi d’emozioni, perché ne abbiamo vissute tante insieme. Abbiamo lottato fianco a fianco e ci siamo sostenuti a vicenda in momenti così bui e disperati”, ha detto Bev Kauffeldt, la leader del team specializzato in Aasistenza a catastrofi e calamità (DART). “Più di ogni altra cosa, noi volevamo che i pazienti affidati alle nostre cure comprendessero il nostro amore per loro, e quanto Dio li amasse. E questo è il vero motivo per cui adesso stiamo tornando in Italia.”

Per ulteriori informazioni su questa iniziativa, visitate NoiFestival.it.

Quest’anno Graham ha condiviso la Buona Novella a Rio de Janeiro in Brasile, a Ulan Bator in Mongolia, in quattro città dell’Inghilterra e in sei città degli Stati Uniti. Il mese prossimo predicherà in tre città della Nuova Zelanda. Con il lavoro della Samaritan’s Purse, Graham ha
potuto soccorrere rifugiati, vittime di guerra e di calamità naturali; i malati, i poveri e i sofferenti in più di 100 paesi del mondo, inclusa l’Ucraina devastata dalla guerra, dove la Samaritan’s Purse ha soccorso più di sette milioni di persone e curato migliaia di pazienti in varie cliniche e in due ospedali da campo.

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