Una medaglia d’oro? Durante il periodo buio del covid medici ed infermieri hanno semplicemente svolto il compito che la loro professione impone, anche a prezzo di pesanti conseguenze personali. Lo stesso vale per i farmacisti, ci mancherebbe solo che le farmacie debbano chiudere quando c’è più bisogno della loro assistenza e competenza. Anche tutti i garanti dell’ordine pubblico, dai pompieri ai poliziotti ai carabinieri hanno svolto, assai egregiamente, il compito che a loro spetta in condizioni di emergenza. Tutta gente pagata (assai poco) proprio per quello. Ci mancava poi che per il covid chiudessero i supermercati e che la gente fosse costretta a ricorrere al cannibalismo per sopravvivere.
Giova inoltre ricordare che anche durante la peste di manzoniana memoria i monatti svolgevano egregiamente il loro compito, con efficienza e sensibilità, senza che alcuno delle Autorità cittadine invocasse per loro una medaglia al valor civile. Se proprio c’è la necessità di attribuire un riconoscimento a qualcuno, pare proprio che l’unico a meritare una medaglia d’oro rimanga, oltre al proponente (per la ”meritevole tenacia e la perseveranza con la quale intende attribuire una medaglia d’oro a non si è ancora capito chi”), il governo della Regione, che tanto ha contribuito a diffondere nei cittadini la conoscenza diretta ed approfondita degli effetti del virus.
OCTOPUS