Cremona, medaglia d’oro per la gestione pandemica? Diamola alla Regione

17 Novembre 2022

Una medaglia d’oro? Durante il periodo buio del covid  medici ed infermieri hanno semplicemente svolto il compito che la loro professione impone, anche a prezzo di pesanti conseguenze personali. Lo stesso vale per i farmacisti, ci mancherebbe solo che le farmacie debbano chiudere quando c’è più bisogno della loro assistenza e competenza. Anche tutti i garanti dell’ordine pubblico, dai  pompieri ai poliziotti ai carabinieri hanno svolto, assai egregiamente, il compito che a loro spetta in condizioni di emergenza. Tutta gente pagata (assai poco) proprio per quello.  Ci mancava poi che per il covid chiudessero i supermercati e che la gente fosse costretta a ricorrere al cannibalismo per sopravvivere.

Giova inoltre ricordare che anche durante la peste di manzoniana memoria i monatti svolgevano egregiamente il loro compito, con efficienza e sensibilità, senza che alcuno delle Autorità cittadine invocasse per loro una medaglia al valor civile. Se proprio c’è la necessità di attribuire un riconoscimento a qualcuno, pare proprio che l’unico a meritare una medaglia d’oro rimanga, oltre al proponente (per la ”meritevole tenacia e la perseveranza con la quale intende attribuire una medaglia d’oro a non si è ancora capito chi”),  il governo della Regione, che tanto ha contribuito a diffondere nei cittadini la conoscenza diretta ed approfondita degli effetti del virus.

 

OCTOPUS

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