Cremona, nuovo ospedale: ‘Propongo il boicottaggio’

4 Marzo 2022
Caro Direttore,

seguo la vicenda del  nuovo ospedale con crescente preoccupazione. Personalmente avevo seguito dall’inizio anche le vicende della costruzione del nostro bellissimo ospedale attualmente ancora in servizio se Dio vuole. Infatti nel 1970 quando assistetti all’inaugurazione  ero entusiasta dell’iniziativa che vedeva come artefice principale il dottor Emilio Priori  carissimo amico di infanzia di mio padre. Era un uomo di grandi prospettive e di comportamenti iper trasparenti: lo stesso non mi sento di dire per l’attuale compagine che  sollecita al di là di ogni facile buon senso l’insediamento di questa nuova cattedrale nel deserto e il folle abbattimento del vecchio nosocomio. È certo un grosso business immobiliare e se conosco per altre strade non politiche né mediche ma imprenditoriali la disinvoltura di questa nuova compagine che promuove l’iniziativa, francamente non mi sento tranquillo. I cittadini dovrebbero dare retta con molta attenzione agli interventi e alle considerazioni di molti medici e amministratori di alto spessore tecnico e  morale. Se questo non bastasse si dovrebbe ricorrere ad un’azione di accorto boicottaggio non violento che ostacoli i lavori e    impedisca il più a lungo possibile lo scempio del  nuovo ospedale fino a consigliarne l’abbandono. Sperando che  il pubblico si renda conto del valore di certe opinioni. Cito gli autorevoli medici Pietro Cavalli e Alberto Bottini, il sempre attento e puntuale Antonio Grassi e altri ancora con in testa anche lei, direttore, che non si risparmia nell’illustrare con grande lucidità i risvolti di questa grottesca situazione.
Auspichiamo dunque che una volta tanto prevalgano le buone ragioni – direbbe il presidente Cossiga – sull’avidità e sugli affari.
Gianni Carotti

2 risposte

  1. Caro Direttore, non si può non concordare con le riflessioni, sempre lucide e acconce, dell’amico Gianni Carotti. Non voglio essere prolisso: quando nel bel mezzo della tragedia, con i morti a decine, uscì la notizia dell’esigenza inderogabile di un nuovo ospedale, la mia reazione fu di due sole parole “pornografia” e “sciacalli”. Sono ancora della stessa idea. Cordialmente.

  2. Grazie Marco. In questo marasma di piaggeria e di genuflessioni offerte per non irritare il potere che impone ai sudditi il pensiero unico e apprezza il vile conformismo di chi aderisce giulivo al ” main stream “, è di conforto accorgersi che ci siano ancora aree di intellettuali veri che rifiutano “il sonno dela ragione”. Un abbraccio.

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