Dal 14 ottobre ‘L’Italia che mi piace in viaggio con Raspelli’

4 Ottobre 2023

Da sabato 14 ottobre alle 21.30 (ed in replica domenica 15 alle 15) le nuove puntate del programma sui prodotti agricoli e sulle golosità del nostro Paese. SU ALMA TV (AliceTV e MarcoPoloTV) E SU CANALE EUROPA VIA ALLA SECONDA EDIZIONE DI
“L’TALIA CHE MI PIACE… IN VIAGGIO CON RASPELLI”.

Si parte con il Piemonte per passare a Sardegna, Alto Adige, Basilicata, Emilia Romagna. In prima serata, sabato 14 ottobre alle 21.30 andrà in onda la prima puntata della seconda serie de L’ITALIA CHE MI PIACE…IN VIAGGIO CON RASPELLI. Le puntate andranno in onda non solo su ALMA TV (canale 65 del digitale terrestre nazionale) ogni sabato alle 21.30 con replica la domenica alle  15, ma saranno visibili anche su CANALE EUROPA, una delle principali piattaforme streaming a livello nazionale ed europeo, all’interno di un ricco ed interessante palinsesto che comprende anche Samsung TV Plus, Amazon Fire TV e Roku.
Il link del portale e delle puntate in streaming e on-demand è: https://almatv.tv/video/viewfolder?rel=731&dm=9 In streaming e on-demand, (https://www.canaleeuropa.tv/programmi-italiachemipiace).

Canale Europa manderà in onda il programma on demand su Canale Europa Primo Piano https://www.canaleeuropa.tv/canale-europa-uno//  il lunedì il mercoledì e il sabato alle 12 e alle 22.30 sul canale nazionale digitale terrestre 416 visibile in tutta Italia attraverso Smart TV.
Sul set, accanto ad Edoardo Raspelli, si alternano Paola Bonacina Sara Colonna ed Isabella Saladino. L’ITALIA CHE MI PIACE…IN VIAGGIO CON RASPELLI ha come produttore ed autore il celebre paroliere Fabrizio Berlincioni (vincitore di due Festival di Sanremo, per anni autore anche di Melaverde su Canale 5, proprio con Raspelli) con al suo fianco la figlia Nastassia. Il regista è Carlo Tagliaferri, operatore Samuele Pollini. Le foto dei set sono di Nastassia Berlincioni e Carlo Tagliaferri.

Si inizia con il Piemonte, con quattro province, in collaborazione con la Regione Piemonte, Visit Piemonte e le ATL, le Agenzie Turistiche Locali delle singole zone; due puntate sono in collaborazione con la Camera di Commercio di Nuoro, una con l’Azienda di Soggiorno e Turismo di Bolzano, due puntate sono dedicate ai prodotti della Orogel di Cesena ed una alla Novi (di Novi Ligure, Alessandria).

1   Asti Langhe Monferrato Roero     14 ottobre
2   Verbano Cusio Ossola             21 ottobre
3   Alessandria e provincia          28 ottobre
4   Cuneo e provincia                 4 novembre
5   Irgoli (Nùoro e provincia)I      11 novembre
6   Irgoli (Nùoro e provincia)II     18 novembre
7   Bolzano (e provincia)            25 novembre
8   Policoro (e provincia di Matera) 2 dicembre
9   Cesena e provincia               9 dicembre
10 Novi Ligure (Alessandria)        16 dicembre

LA PRIMA PUNTATA SABATO 14 OTTOBRE ALLE 21.30
E IN REPLICA DOMENICA 15 OTTOBRE ALLE 15
CON ASTI LANGHE MONFERRATO ROERO

Le prime quattro puntate della seconda edizione hanno il patrocinio della Regione Piemonte. L’ attività rientra nelle azioni promozionali che erano previste per l’estate e autunno 2023 promosse da Regione Piemonte con il coordinamento di Visit Piemonte e il supporto delle ATL di Alexala, del Cuneese, del Distretto Turistico dei Laghi e di Langhe, Monferrato e Roero.

Sabato 14 ottobre vini, tartufo nero e formaggio Roccaverano DOP sono i protagonisti della prima puntata dedicata a Langhe Monferrato Roero e Astigiano con le carni e i salumi tipici, la cerca del tartufo e approfondimento del progetto di valorizzazione del tartufo nero (“Oro Monferrato”) e la visita a un produttore del celebre formaggio Roccaverano DOP e Presidio Slowfood che nasce sulle colline della Langa astigiana e, come spiega SlowFood, l’unico caprino storico d’Italia e il solo degno di confrontarsi con i celebri chèvres d’oltralpe. Dulcis in fundo, la tradizione artigianale dei prodotti da forno: i grissini fatti a mano e le tipiche “lingue di suocera”. Tavolata al Cavallo Scosso di Asti.

SECONDA PUNTATA: Verbano Cusio Ossola
sabato 21 ottobre

Sabato 21 ottobre la squadra de L’ITALIA CHE MI PIACE…IN VIAGGIO CON RASPELLI racconterà la provincia di Verbano Cusio Ossola. Sarà la volta dei formaggi e vini della Val d’Ossola, della lavorazione delle erbe alpine, di un inedito incontro in piantagione con i produttori di Camelia del tè a Cuzzago di Premosello Chiovenda, momenti che si alterneranno a riprese dei panorami del lago d’Orta e del Lago Maggiore. La troupe si muoverà tra le bellezze e le bontà di Baceno, Crodo, Domodossola, Santa Maria Maggiore, Pieve Vergonte, Verbania, Gignese… Tavolata alla Cascinetta di Gignese, sopra Stresa.

TERZA PUNTATA: Alessandria e provincia
sabato 28 ottobre

Sabato 28 ottobre ad Alessandria città focus sul cioccolato e sulle pasticcerie, per non dimenticare una straordinaria storia nata sulla scia degli ufficiali, prima napoleonici e poi sabaudi, di stanza alla Cittadella e confermata dalla denominazione comunale per la pasticceria ottenuta nel 2005, una delle prime di questo genere in Italia. E poi, sul territorio, spazio al famoso formaggio Montèbore a forma di torta nuziale e Presidio Slow Food: a inventarlo furono i monaci dell’abbazia benedettina di Santa Maria di Vendersi, sul Monte Giarolo e sappiamo che venne scelto come unico formaggio per il banchetto delle nozze tra Isabella d’Aragona e Gian Galeazzo Sforza a Tortona nel 1489. Infine un salto a Gavi, al Resort Villa Sparina per parlare di vini e presentare la tavolata del territorio.

QUARTA PUNTATA: Cuneo e provincia
sabato  4 novembre

Sabato 4 novembre ancora un celebre prodotto dell’arte casearia piemontese saluterà lo spostamento della troupe nel Cuneese per  il Castelmagno, uno dei formaggi erborinati con la storia più antica e affascinante di cui si ha notizia certa fin dal 1277 e che ha acquisito il massimo della notorietà in epoca ottocentesca, quando era presente nei menù più importanti delle cucine inglesi e francesi. Si proseguirà quindi con le farine macinate a pietra del Mulino di Dronero, ottenute da cereali di alta qualità coltivati sul territorio e ingrediente di biscotti molto speciali. Si proseguirà con realtà artigianali di lavorazione di frutta e verdura e della pasta e infine chiuderanno  la carrellata  funghi e tartufi. Tavolata a Boves, al ristorante Politano.

QUINTA E SESTA PUNTATA: Irgòli (Nùoro e provincia)
sabato 11 novembre e
sabato 18 novembre

Sabato 11 novembre e sabato 18 novembre il programma racconterà alcune delle meraviglie della provincia di Nùoro, in particolare dell’entroterra del golfo di Orosei, il comune di Irgoli ed i suoi dintorni: i formaggi della cooperativa La Rinascita che produce Pecorino Sardo, Pecorino Romano, caprino ed un curioso formaggio erborinato. Giuseppe Porcu parlerà del suo allevamento di suini (250 scrofe e 500 maiali all’ingrasso), Paolo Porcu delle sue 200 pecore (al suono della musica della sua figlioletta maggiore, Veronica), Tonino Porcu delle sue 500 capre. Gli spettatori vedranno poi i salumi tradizionali: la salsiccia sarda, il soave lardo, coppa salami pancette e dolci prosciutti crudi, il porcheddu… incontrando “I Salumieri di Irgoli” (Samuele Mele e Giuseppe Bruno), Antonello Cherchi della Norcineria Baroniese e Michele Battacone del Salumificio Murru. Sulle sterminate tavolate allestite del salone dell’agriturismo Piperedda, poi, questi salumi saranno accostati ai pani tipici di Irgòli e della Sardegna, i fragranti e croccanti  pane carasau (o carasatu) ed il pane guttiau…Ce li racconteranno i fratelli Giampaolo e Carlo Murru del Panificio Battacone ed i fratelli Rosa ed Efisio Vinci di Isola Sarda. Nei bicchieri, la birra artigianale del Birrificio Marduk creato (assieme a molte altre cose) da Giuseppe Murru e Mauro Loddo, i vini dell’azienda Oniai (della vicina Onifai) e quelli di Marco Mossa della cantina che porta il suo nome: il grande rosso Cannonau di Sardegna, il bianco eccellente  ed un nuovo prodotto invecchiato…nel granito locale.E gli spettatori vedranno anche dei dolci sensazionali, più che originali, delle vere opere d’arte (di bellezza e golosità): gli oggetti e le sculture più diverse realizzate con la pasta di mandorle (e decorate) da Anna Gardu ed apprezzate anche da Vittorio Sgarbi.

SETTIMA PUNTATA :Bolzano e provincia
Sabato 25 novembre

Sabato 25 novembre L’ITALIA CHE MI PIACE…IN VIAGGIO CON RASPELLI sarà a Bolzano e provincia, in collaborazione con l’Azienda di Soggiorno e Turismo di Bolzano diretta da Roberta Agosti. Si racconterà che per la prima volta in piazza Walther, organizzata dall’ Azienda di Soggiorno e dal Consorzio Mele Alto Adige, si è svolta la festa dedicata ad una perla della produzione altoatesina. La Festa della Mela ha animato il centro e le strade di Bolzano tra stand informativi, musica, spettacoli, piatti gustosi e tanto approfondimento scientifico e culturale. “Capitale della mela”: il titolo che Bolzano si è guadagnata sul campo. Tra le migliaia di visitatori anche Edoardo Raspelli che, affiancato da Isabella Saladino, ha registrato una parte del suo programma.  A testimonianza di quanto la mela altoatesina sia un elemento capace di bucare i confini sono i dati della produzione che per il 2022 ha visto nella provincia di Bolzano una produzione pari a 912.803 tonnellate nonostante le ripetute ondate di calore che hanno colpito il territorio durante l’estate. Per un confronto: in Trentino il totale arriva a 507.306 tonnellate. Numeri che permettono all’Italia intera di consolidare la propria posizione di mercato nel contesto globale.

OTTAVA PUNTATA: Policoro (Taranto)
Sabato 2 dicembre

Sabato 2 dicembre tappa in Basilicata, in provincia di Matera, esattamente a Policoro, cittadina celebre per il suo mare, quello del golfo di Taranto su cui si affacciano le coltivazioni di alcuni dei prodotti bandiera dell’agricoltura italiana (e lucana in particolare) nel mondo. In questa zona dove le rosse fragole di qualità Candonga e Rosetta vengono coltivate su qualcosa come mille ettari, c’è un altro grande e ghiotto prodotto coltivato sulle enormi estensioni accanto al mare e sono i carciofi. Si tratta di “alberi” alti un metro, un metro e mezzo ed anche più, uno attaccato all’altro e che producono anche venti-trenta frutti l’uno che vengono raccolti a mano man mano che crescono. Vengono colti al momento ottimale della loro crescita o lo testimonia, una volta aperti, la presenza assolutamente minima della cosiddetta ”barba”.La squadra de L’ITALIA CHE MI PIACE…IN VIAGGIO CON RASPELLI racconta il lavoro della Cooperativa Agricola ARPOR, 120 soci produttori che fanno parte del Gruppo Fruttadoro Orogel. Il carciofo appena colto nel giro di poche ore viene lavorato (molti dei processi sono fatti ancora a mano), immediatamente surgelati e, attraverso l’unione con la romagnola Orogel (di Cesena) spediti in ogni luogo d’Italia…e del mondo. Nell’ora della puntata Edoardo Raspelli incontra il direttore dello stabilimento, Gianmario Massocchi, l’agronomo Francesco Alfano, il direttore di produzione Giuseppe Pirretti. Poi un salto in cucina, dallo chef Walter Naimo che manda avanti i fornelli di un gioiello alberghiero come l’ Hôtel San Vincenzo Resort, a Policoro, creato da Rocco La Rocca. Alla giornalista Sara Colonna il compito di intervistare sulle qualità del carciofi e sulle caratteristiche della surgelazione il nutrizionista, il dottor Enrico La Cava.

NONA PUNTATA: Cesena
Sabato 9 dicembre

Sabato 9 dicembre dopo le meravigliose “piante” di carciofi nelle grandi estensioni dei dintorni di Policoro (Matera), affacciate sul golfo di Taranto, è la volta di un altro grande territorio che rifornisce la Orogel di Cesena: in Romagna la troupe con Edoardo Raspelli racconta di fagiolini e spinaci. Un applauso all’operosità dei soci della cooperativa che, nonostante i danni subiti con l’alluvione che hanno anche ritardato le riprese in loco, si sono rimboccati  le maniche ed hanno ripreso con intensità e abnegazione il loro lavoro. Accanto ad Edoardo Raspelli, come a Policoro, la giornalista Sara Colonna.

DECIMA PUNTATA :Novi Ligure (Alessandria)
Sabato16 dicembre

Sabato 16 dicembre-Sono un gioiello dell’alimentare italiano; sono un simbolo del Piemonte che celebra l’intero Tricolore. Anche se oggi il nome “gentile” si è perso ed è diventata la improponibile “Trilobata delle Langhe”, la nocciola del Piemonte, da Cuccaro Monferrato (Alessandria) ma anche da Cortemilia (Cuneo)… è una ghiotta meraviglia. E c’è chi adopera per la propria industria alimentare creatrice di leccornie solo nocciole del Piemonte ed in particolare del territorio più vicino alla loro trasformazione in cioccolatini e creme da favola, salvando posti di lavoro, antiche tradizioni e, anche, l’ambiente…

L’ITALIA CHE MI PIACE…IN VIAGGIO CON RASPELLI è andata nei noccioleti di Celeste Canapa, a Cuccaro Monferrato (Alessandria), a registrare le immagini della raccolta con Edoardo Raspelli ed Isabella Saladino. Il noccioleto è uno dei tanti fornitori della Novi (di Novi Ligure, Alessandria) e la troupe è stata guidata dal direttore marketing Pierluigi Gallo e dal digital projects Marco Martelli.

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