Sergnano, discarica. M5s: mettere l’area in sicurezza

18 Gennaio 2022

La discarica di Sergnano torna a far parlare di sè: dopo l’incontro dello scorso 12 luglio, Marco Degli Angeli, consigliere pentastellato di Regione Lombardia, ha incontrato nuovamente sindaco e giunta, alcuni membri del consiglio comunale e dell’ente parco del Serio. L’obiettivo è stato quello di comprendere e di discutere lo stato dell’arte dei controlli e dei lavori, rispetto a quanto era già emerso la scorsa estate. E soprattutto rispetto a quanto di nuovo non era emerso a fronte dell’ultima interrogazione depositata dal consigliere M5s in Regione Lombardia. ‘Il clima di incertezze e l’impasse che dura ormai da tempo, sembra giungere ad una sua conclusione. Quello di oggi – ha commentato Degli Angeli – si è confermato un incontro positivo. Abbiamo già fissato un nuovo incontro, previsto per il 21 marzo 2022. L’obiettivo sarà quello di arrivare con dei preventivi utili e con un progetto per eseguire i monitoraggi con i piezometri a monte e valle, così da poter valutare l’eventuale inquinamento di falda e del suolo in modo solido. Questo è un grande passo in avanti rispetto ad una richiesta che porto avanti da anni e che ora sembra aver fatto finalmente breccia.’

In questo processo verranno coinvolte le strutture regionali, inclusa Arpa, mentre il Comune, assieme al parco del Serio si faranno parte attiva per riuscire a definire un protocollo d’intesa coinvolgendo anche i proprietari dell’area. Aggiunge il consigliere: ‘L’obiettivo delineato oggi, è quello di partire con il monitoraggio il prima possibile, io mi auguro prima dell’estate. Successivamente, in base ai risultati si capirà meglio l’entità degli interventi, e si provvederà a definire un progetto di riqualificazione complessiva, partendo dagli interventi indicati da Arpa durante il sopralluogo di aprile 2021. Sarà infatti importante attuare la predisposizione del piano i recupero dell’area, mediante ossia la messa in sicurezza della zona, mediate gli interventi di copertura e di riempimento. Ulteriori interventi, ad esempio quello della bonifica, restano ancora in forse: tutto dipende da cosa diranno le analisi piezometriche.

Conclude Degli Angeli: ‘Una volta esclusa, mi auguro, la contaminazione delle acque e del suolo, si potrà aprire un nuovo capitolo per l’area interessata: previa la sua riqualificazione, si potrà lavorare a progetti, con l’aiuto di Regione, per restituire alla comunità l’intera area’.

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