Dopo la Festa del Torrone il 30 novembre arriva la Festa del Taccone

21 Novembre 2023

Trenta novembre prossimo venturo: finalmente il progetto del nuovo ospedale di Cremona inizia a prendere forma. Ci sarà il presidente della giunta regionale lombarda Fontana, ci saranno i rappresentanti della politica locale (ahinoi), ci saranno gli esponenti delle categorie professionali (volgarmente detti stakeholders), ci sarà (ovviamente) l’archistar del Bar del Paesaggio di Lodi, prossimo alla demolizione e fonte di risarcimento economico a favore dell’omonimo Comune.

Non ci saranno invece i dipendenti ospedalieri, il cui stipendio è incompatibile con l’acquisto di un vestito nuovo per l’occasione. Neppure sono invitati i cittadini cremonesi, visto che il progetto del nuovo ospedale di Cremona (laghetti, paperelle, ciclofficina, droni, zona relax, fiori ed erbe profumate) passa chilometri sopra le loro teste.

Quasi certamente non potranno essere presenti neppure i pazienti, visto che non intendono disdire gli appuntamenti già presi alla Poliambulanza, all’Ospedale di Manerbio e alle Figlie di San Camillo.

Un vero peccato: dopo la Festa del Torrone tutta questa gente (un tempo definita miserabile plebaglia) perde l’occasione di festeggiare anche la Festa del Taccone.

 

OCTOPUS

6 risposte

  1. Grazie a Zanolli, voce libera e sempre sul pezzo! Non c’è slogan migliore che chiuda in una parola il senso di un progetto che non nasce per rispondere alle urgenti necessità dei Cremonesi in fatto di salute ma le asserve a mire e ambizioni di chi pensa di avere il diritto di fare ciò che vuole col denaro dei contribuenti che, sia chiaro, é loro e non genericamente pubblico come si ama dire. A loro va chiesto come e a che scopi usarlo perché la delega politica non è una carta in bianco ma un patto di rappresentanza delle istanze e necessità dei cittadini. Quando non c’è, per scelta, +interlocuzione, confronto, ascolto di queste istanze finisce la democrazia e la legittimazione di chi lavora pro domo sua e non in rappresentanza dei cittadini e dei loro bisogni.

  2. Grazie
    Per la puntuale informazione e per la satira che sempre accompagna le persone libere di esprimere la propria opinione.
    Devo dire che, da grande ingenuo, pensavo di poter partecipare come paziente e come semplice cittadino alla cerimonia, non perché mi interessi in quanto tale, ma perché sono/siamo incuriositi di vedere dal vivo il progetto dell’ospedale più bello del mondo…. Progetto che farà scuola per i prossimi decenni (?), come ebbe a ribadire più volte il DG dell’Asst di Cremona Dr Rossi…Invece abbiamo saputo che sono stati inviati degli inviti …. a chi ? Non certamente a noi del movimento per la riqualificazione del nostro Ospedale di Cremona e contro la costruzione di un costosissimo “albergo” !!!
    Aspettiamo con ansia di avere notizie e vedere il mostro di bellezza, speriamo riportato
    fedelmente il giorno dopo da tutti i media presenti sul territorio.
    A tale proposito, voi siete stati invitati ?
    Grazie
    Buon lavoro
    Enrico Gnocchi

  3. E anche se fossimo invitati a vedere disegni e progetti sulla carta… L’esterno, l’estetica non può interessare chi purtroppo sarà un paziente e in quanto tale sarà più attento all’interno, al contenuto in termini umani e di attrezzature. Aspetti di cui tuttora nulla è dato sapere!

  4. Octopus ha l’ironia e la verve che gli consentirebbero di occupare un lembo di una prima pagina del Corriere della sera o La Repubblica al pari del Caffè di Gramellini o degli storici trafiletti di Montanelli. Impreziosisce ulteriormente questo blog che è l’unica voce libera e realistica delle situazioni cremonesi, senza censure calate dall’alto né auto limitazioni per non indispettire potenti ( politici e notabili) o sponsor ( politici o economici). Fate girare: la vera informazione è questa. Complimenti a Zanolli e al suo staff.

  5. Molte grazie, anche fa parte mia, a Zanolli e alla gentilissima consorte Margherita per il prezioso lavoro che fanno a favore dei cremonesi!

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