Tagliare le emissioni di CO2 perché non esiste un pianeta B

10 Maggio 2021

Bloccare le emissioni di CO2 è impresa ardua ma non impossibile.  Tra i più grandi inquinatori al mondo, al primo posto da anni figura la Cina, uno Stato che da solo produce addirittura un quarto dei gas serra sprigionati dalle attività umane.  Caratterizzata da una crescita economica in continua espansione e pertanto energivoro, sfrutta massivamente il carbone, un elemento che la maggior parte dei governi sta cercando di limitare o eliminare. In questi giorni Pechino ha annunciato la volontà di  tagliare le emissioni grazie alle forti spinte degli stati esteri e della pressione della stessa opinione pubblica cinese. La popolazione è infatti sempre più preoccupata per la propria salute. Una preoccupazione comprensibile dato che le morti premature a causa dell’inquinamenteo nella Repubblica Cinese sono state 1,2 milioni solo nel 2010.

Ho elaborato lo studio allegato, che ha lo scopo di illustrare la situazione sulle emissioni della CO2, di dare risposte alle domande più importanti e di individuare qualche scelta individuale da compiere subito per aiutare un cambiamento che è indifferibile perché non esiste un pianeta B.

Sperare si può6X

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