Generazioni in movimento, dialogo giovani-imprenditori

24 Aprile 2024

Successo per l’evento Generazioni in movimento – Conversazioni tra giovani e imprenditori sfidando il futuro che si è svolto martedì 23 aprile al CRIT – Polo per l’Innovazione Digitale: un dialogo/confronto tra giovani e aziende del territorio, pensato per rispondere ad alcune suggestioni delle nuove generazioni riguardo al mondo del lavoro. 

Promosso dall’Informagiovani del Comune di Cremona in sinergia con la Consulta Interuniversitaria di Cremona, il Gruppo Giovani dell’Associazione Industriali di Cremona, il Gruppo Giovani dell’Associazione Costruttori Ance Cremona, CNA – Associazione provinciale di Cremona e CRIT Cremona Information Technology Soc. Cons. A.R.L., l’evento sperimentato una formula innovativa che ha visto sul palco imprenditori e studenti confrontarsi di fronte ad una platea di giovani provenienti dalle università e di rappresentati della Consulta delle scuole secondarie di secondo grado sul tema della ricerca di contesti lavorativi in linea con i valori personali e professionali delle nuove generazioni. L’iniziativa rientra tra le azioni del progetto “Ci sto!” presentato dal Comune di Cremona in collaborazione con università, scuole e un’ampia rete di partner nell’ambito del bando La Lombardia è dei Giovani 2023, finanziato da Regione Lombardia in collaborazione con ANCI Lombardia. 

Obiettivo primario è stato quello di promuovere un dialogo costruttivo e stimolante, ponendo l’accento sulla distinzione tra aspirazioni personali e obiettivi professionali, nonché sul nuovo paradigma percettivo dell’universo lavoro da parte dei giovani. È stata sperimentata la formula del “colloquio al buio”: i partecipanti sono stati protagonisti di un momento molto intenso e coinvolgente (si veda approfondimento in calce al comunicato). 

Il progetto ‘Ci sto!’ nell’ambito del quale si inserisce questo evento ha spiegato in apertura Maria Carmen Russo, responsabile del Servizio Informagiovani, Orientamento, Scuola, Università, Sviluppo Lavoro dà continuità al nostro impegno per i giovani con un sostanziale cambiamento di paradigma: l’obiettivo è richiamare nei ragazzi un atteggiamento di corresponsabilità portandoli ad essere protagonisti attivi e quindi a partecipare come soggetti proponenti e generativi di idee co-progettate” .

Come mai oggi le aziende faticano a trovare giovani talenti? Cosa pensano i giovani del mondo del lavoro? Come immaginano il loro futuro? Sono queste alcune delle domande dalle quali siamo partiti per immaginare questo evento. Indagini come Generazione Z del Gruppo Giovani Industriali di Cremona e il Rapporto Giovani dell’Istituto Toniolo evidenziano quanto sia importante accorciare ancora di più la distanza tra mondo della formazione e del lavoro e fare in modo che i giovani imparino a conoscere il contesto economico e territoriale in cui vivono e quali opportunità può offrire loro. Le nuove generazioni  hanno bisogno di essere ascoltate e coinvolte attivamente nelle decisioni che riguardano il loro futuro professionale. Questo evento ha voluto rappresentare un passo verso la costruzione di un ponte tra le esigenze dei giovani e le opportunità offerte dal mondo imprenditoriale locale”, ha proseguito Maura Ruggeri, assessora all’Istruzione.

 L’evento, condotto da Andrea Mattioli, consulente in ambito Digital Organization e IA, formatore e docente in innovazione e tecnologie è entrato poi nel vivo. Stefano Tanturli, orientatore senior dell’Informagiovani del Comune di Cremona, ha sottolineato come sia auspicabile un cambiamento di approccio sia da parte dei recruiter che dei candidati lanciando l’hashtag #personalità: non più quindi una selezione di personale, ma di personalità

Sollecitati da alcune domande, i giovani hanno interagito con il conduttore e gli imprenditori. Particolarmente significativo è stato il coinvolgimento attivo della Consulta Interuniversitaria di Cremona, rappresentata da Francesca Pinna, Gaia Accigliaro e Nicolò Duca, insieme ai rappresentanti delle aziende partecipanti: Paride Spinelli (Ermes srls – Gruppo Giovani Industriali Cremona), Paolo Beltrami (Paolo Beltrami Spa – Gruppo Giovani Ance Cremona), Davide Palmas (Hidroklima snc – CNA Cremona) e Paolo Pavesi (Fees – CRIT).

Si è poi entrati nel vivo dell’evento con la Blind Interview condotta da Francesca Benedetti, HR Manager di MartinoRossi Spa: con una particolare forma di intervista “alla cieca”, Emanuele Ascolese, membro della Consulta Interuniversitaria di Cremona, ha messo in luce le proprie competenze e attitudini al di là dei pregiudizi visivi, favorendo così una selezione basata su criteri più obiettivi e non condizionati da strategie a volte fuorvianti.

Il confronto è proseguito con una conversazione tra giovani ed imprenditori nel corso della quale sono emerse diversi temi cruciali legati al mondo del lavoro odierno, tra cui la ricerca di contesti lavorativi in linea con i valori personali, il  posizionamento nelle dinamiche di gruppo, l’importanza di definire un nuovo concetto di leadership e una nuova modalità di comunicazione, la necessità di superare i pregiudizi, di dimostrare da parte del candidato il reale interesse per l’azienda e per il ruolo per il quale si candida, flessibilità, worklife balance, percorsi di vista e professionali.

Dobbiamo essere innanzitutto leader di noi stessi, conoscere i nostri difetti ed essere in grado di cambiare. Voi giovani coltivate sempre la curiosità perché è il traino della conoscenza. La voglia di fare è la voglia di vivere: se siete affamati di vita, avrete passione e voglia di fare. Affrontate la fatica inevitabile, ma diminuitela imparando a riconoscere le positività e ritornando sempre al senso del vostro lavorare, che non è mai questione individuale, ma mission di gruppo. Il desiderio di cambiare non diventi mai una fuga dalla sfida del quotidiano. La competenza specifica è essenziale e la vostra formazione sia continua e la prima formazione sia per la crescita della vostra umanità. E tutto questo vale anche per noi adulti”, è stata la riflessione del sindaco Gianluca Galimberti al termine di questa sessione plenaria

Infine, un “Aperijob” informale ha offerto l’opportunità di approfondire ulteriormente i temi emersi durante le conversazioni, consolidando così i legami tra giovani e imprenditori, favorendo la creazione di nuove sinergie per il futuro e promuovendo una visione innovativa e inclusiva del mondo del lavoro, in sintonia con le esigenze e i valori delle nuove generazioni.

 

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