Ieri, 21 novembre, si è celebrata la giornata nazionale degli alberi e in molte città si è trasformata in una vera e propria festa. In Lombardia, però, abbiamo ben poco da festeggiare, dal momento che la nostra è la regione più inquinata d’Europa e l’ambiente dovrebbe diventare una vera priorità per chi la governa. Invece, purtroppo, da oltre 27 anni qui non si va oltre i proclami. Basti ricordare che per la sostituzione delle caldaie più inquinanti la sola città di Milano ha investito negli ultimi anni il triplo delle risorse concesse dalla giunta regionale. Non ci siamo, bisogna fare molto di più” è così che il consigliere regionale Matteo Piloni, referente dem in commissione Agricoltura, interviene nella Giornata nazionale degli Alberi e Festa dell’Albero.
A questo proposito, Piloni ricorda che “risale esattamente a tre anni fa la mia proposta, diventata poi legge nel maggio del 2020, che prevede, entro il 2035, la realizzazione in Lombardia di almeno dieci mila ettari di nuovi boschi e di sistemi forestali multifunzionali. A conti fatti, parliamo di 15 milioni alberi, ma non solo, perché il sistema comprende anche siepi, filari, marcite, oltre agli strumenti che contribuiscono ad aumentare la biodiversità, la produzione agricola e dunque a migliorare la qualità dell’ambiente della nostra regione, nelle aree urbane e nelle aree agricole”.
“Un modo concreto per sostenere la lotta al cambiamento climatico e far mettere le radici alla sostenibilità. Anche in Lombardia. E noi faremo in modo che questo accada davvero” conclude il consigliere dem.
