Il Comune: ‘Torrione ripulito’. Guardate queste foto

11 Agosto 2023

‘Anche in questo periodo estivo non si ferma l’attività del Manutentore di quartiere e della Squadra del verde di AEM Cremona S.p.A., impegnati a rispondere alle segnalazioni pervenute dai Comitati di quartiere e dai singoli cittadini. Nei giorni scorsi sono state operati interventi: in via Piave, al Torrione del Castello di Santa Croce la potatura delle siepi e pulizia dell’area’.  Così recita un passaggio del comunicato inviato di recente dal Comune di Cremona agli organi di stampa locale. La nota è avallata dall’assessore Luca Zanacchi al quale evidentemente è sfuggito qualcosa. Le foto scattate da Mino Boiocchi smentiscono infatti il responsabile del Piano del verde e ai quartieri per quanto riguarda il Torrione del Castello di Santa Croce, situato all’incrocio tra via Ghinaglia e via Piave. Sulla sommità dell’antica roccaforte prosperano infatti più che mai rigogliose le infestanti che si sono impadronite della base e che spuntano anche sulla parete del monumento. Le stesse foto inviate dal Comune a corredo dell’articolo documentano un inesistente ‘prima e dopo’: infatti anche in quelle istantanee non c’è traccia del presunto intervento di pulitura.

L’obiettivo di Boiocchi ha colto altre brutture in città. Il totem che troneggia a Porta Po, alias piazza Cadorna, produce il peggiore effetto visivo tra le strutture metalliche inopinatamente collocate sulle piazze che circondano il centro storico. Non ci sono edifici né piante che ne occultino almeno in parte la vista per cui il totem si presenta in tutto il suo atroce splendore. Micidiale l’effetto combinato del totem e dell’antenna della telefonia collocata su una casa che si affaccia sulla piazza.

Uno dei molti esempi di verde pubblico trascurato e il cartello in condizioni pietose, ormai quasi illeggibile, collocato in largo Marinai d’Italia completano il puzzle degli orrori cittadini che di giorno in giorno s’arricchisce di nuove brutture.

Verde pubblico: piante rinsecchite e tagli selvaggi

Una risposta

  1. E siamo solo all’inizio della documentazione delle brutture (purtroppo non poche) di Cremona…..seguiteci anche con vostre documentazioni di semplici cittadini. Ce n’è bisogno ….Grazie

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