Il libro. In Biblioteca alle 16 la storia di Maria Brianzi

27 Gennaio 2023

Venerdì 27 gennaio 2023, alle ore 16, presso la Biblioteca Statale di Cremona (via Ugolani Dati, 4 – 26100 Cremona), nell’ambito del progetto BibliotecAperta – Incontri con l’Autore,  verrà presentato il volume di Renata StradiottiMaria Brianzi.Donna e maestra nella storia tra Ottocento e Novecento (La Compagnia della Stampa Massetti Rodella Editori, 2021).

Dialogherà con l’autrice la giornalista e scrittrice Beatrice Ponzoni.

L’incontro sarà trasmesso in diretta sul profilo FB della Biblioteca Statale di Cremona

IL LIBRO

Maria Brianzi, è una prozia, o meglio, la sorella della nonna materna di Renata che, come anticipa il titolo, ha vissuto gli anni che vanno dagli ultimi venti dell’Ottocento fino a poco prima dello scoppio della seconda guerra mondiale. Ha attraversato, antesignana delle femministe, un periodo di profonda trasformazione, sia nella vita privata che professionale, al tempo in cui per le donne avere riconoscimenti e incarichi di un certo livello richiedeva lo status di nubilato.

Ha coltivato curiosità ed attivismo nelle varie problematiche educative emerse nel periodo interessato dalla sua vita, non trascurando aspetti relazionali ed affettivi che non potevano essere formalizzati. Verso la fine della sua esistenza è stata premiata con una medaglia d’oro per l’impegno come educatrice e per il sostegno alle persone bisognose di aiuto dopo la grande guerra.

La sua vita si svolge sullo sfondo della pianura padana, cremonese e bresciana, nonché per il periodo tardo in Liguria, a Varazze.

La stesura del libro ha richiesto lunghe ricerche soprattutto negli archivi comunali e parrocchiali, e inoltre l’approfondimento di aspetti storici e di costume, oltre ad una passione non comune per le proprie origini e per i territori, fisici e umani nei quali sono nati e vissuti genitori, parenti ed antenati, il Casalasco e le terre circostanti.

L’AUTRICE

Renata Stradiotti è nata a Cremona nel 1950, ha frequentato il Liceo Arnaldo di Brescia, e poi si è laureata e perfezionata in storia dell’arte all’Università di Padova. Ben presto si è inserita nei Musei civici di Brescia prima come curatrice storico-artistica (1975) e poi come direttrice (1992-2012), fino al raggiungimento dell’ età pensionabile. Ha partecipato all’organizzazione di importanti mostre che hanno portato Brescia alla ribalta nazionale (da Il volto storico di Brescia a quelle di importanti pittori bresciani come Ceruti, Moretto, Savoldo, Foppa, fino a Il futuro dei Longobardi, ed altre ancora). Ha contribuito alla conoscenza dell’arte bresciana con importanti saggi. Tra gli impegni più rilevanti e completati, il contributo alla realizzazione del complesso museale di Santa Giulia. Ha lavorato all’ottenimento del Riconoscimento Unesco del sito seriale Italia Langobardorum (il Monastero di Santa Giulia e l’area archeologica). E’ stata docente per materie artistiche all’Università Cattolica di Brescia. Attualmente è membro dell’AteneoAccademia di Scienze Lettere e Arti di Brescia e del Comitato tecnico scientifico dell’associazione: I Borghi più Belli d’Italia.​

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