Nicola Di Marco e Simone Verni (M5S): «Oggi pomeriggio il gruppo regionale M5S Lombardia sarà in piazza accanto ai pendolari lombardi. La disastrosa e inefficiente gestione del trasporto pubblico locale, i ritardi, le soppressioni, i disagi che ogni giorno Trenord fa subire a centinaia di migliaia di cittadini sono la manifestazione quotidiana dell’incapacità e dell’arroganza con cui il centrodestra ha amministrato, e intende continuare a farlo, la Lombardia. Al contrario di Fontana che hanno sbattuto la porta in faccia ai pendolari, noi li incontreremo con la proposta di aprire subito un tavolo di lavoro, per iniziare da oggi a costruire il trasporto pubblico di domani. La nostra porta è aperta e lo sarà anche quando, dopo il voto, questa Regione potrà finalmente liberarsi dall’inadeguatezza del centrodestra.
In questi anni l’assessore Terzi e il presidente Fontana sono arrivati addirittura a rifiutarsi di ascoltare i pendolari. Nonostante quanto previsto dall’articolo 28 del contratto di servizio di Trenord, Terzi e Fontana hanno sistematicamente evitato il confronto, delegittimando e non riconoscendo il mondo pendolare come un interlocutore degno di ascolto. La colpa dei pendolari è quella di non essere cacciatori, a loro il presidente Fontana ha immediatamente aperto le porte del suo ufficio. Oggi manifesteremo per consegnare al presidente Fontana le firme di 30mila cittadini lombardi esasperati. Regione Lombardia, terrorizzata dalle imminenti elezioni regionali, ne fa una questione politica, senza capire che chi prende i mezzi pubblici vota anche il centrodestra. I comitati pendolari non sono schierati politicamente, ma rappresentano viaggiatori, ossia cittadini e clienti, che, pur pagando il servizio due volte, con le tasse e col titolo di viaggio, sono allo stremo e meritano rispetto e risposte»