Inceneritore di Cremona, M5s: ‘La chiusura entro il 2024’

1 Dicembre 2021

Inceneritore. Degli Angeli (M5s Lombardia): ‘Il Comune di Cremona chieda il riesame
dell’AIA. Necessario adeguarsi alle Bat Europeen e riprendere il tema dello spegnimento prima
del 2029’. ‘Sul ‘Cremona 2030′, dopo tanti annunci, è sceso un silenzio preoccupante. La pandemia non deve far dimenticare i temi ambientali né quello che localmente le amministrazioni possono fare: ossia chiedere più controlli alle aziende, per ridurre i loro impatti’. A dirlo è  Marco Degli Angeli, consigliere regionale del M5s Lombardia. Il focus della questione è l’inceneritore di Cremona: nel 2017 la Regione rinnovò l’AIA fino al 2029, ma già allora si parlava di dismissione anticipata al 2024′. Aggiunge Degli Angeli: ‘Tante cose da allora sono cambiate e l’attenzione della politica si è ora proiettata sulla possibile chiusura anticipata. Ma Linea Reti e Impianti Srl sostengno che se la data di scadenza dell’AIA è quella del 2029, non è intenzione della società richiedere una scadenza anticipata. Peccato che lo stesso provvedimento regionale, facilmente reperibile sul sito della società, precisa come la scadenza, fissata per legge, determini in realtà solo il periodo entro il quale sarà necessario effettuare il riesame dell’autorizzazione. Non sussiste quindi nessuna incongruenza tra la durata dell’AIA (2029) e le prospettive di una possibile dismissione anticipata al 2024, prefigurata nella nota di Lgh.’

Andrebbe inoltre precisato che il riesame dell’autorizzazione dovrà essere condotto ben prima del
2029. ‘Questo – spiega il consigliere – perché l’UE, in data 12 novembre 2019, ha approvato le
migliori tecniche disponibili (BAT) a norma della direttiva 2010/75/UE del parlamento europeo e
del Consiglio per l’incenerimento dei rifiuti. In tal senso è quindi necessario che il Comune chieda
un riesame dell’AIA per adeguarsi alle migliore tecnologie disponibili e riprenda con A2A, attuale
proprietario dell’impianto, nell’ambito di Cremona 2030, per il quale è sceso un preoccupante
silenzio, spinga per la possibilità dello spegnimento dell’inceneritore prima del 2029.
Conclude Degli Angeli: ‘Cremona sta già soffocando e a dimostrarlo sono i dati inconfutabili: a
maggior ragione il riesame dell’AIA, da parte del Comune può essere disposto anche in virtù del
fatto che, ad oggi, esistono migliori tecniche disponibili le quali consentono una notevole riduzione delle emissioni. Non ci sono quindi più scuse, il Comune può e deve attivarsi secondo la
normativa vigente’.

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