La sanità pubblica svenduta ai privati, film il 7 al Chaplin

3 Novembre 2023

Martedì 7 novembre 2023, ore 21, al cinema Chaplin sarà proiettato il film ‘C’era una volta in Italia, Giacarta sta arrivando, un documentario per riflettere sul valore della salute e della sanità pubblica, temi molto attuali anche per il territorio cremonese. I Registi Federico Greco e Mirko Melchiorre raccontano la lotta per la riapertura del presidio sanitario calabrese di Cariati, paese di 8.000 abitanti in provincia di Cosenza, chiuso da oltre 10 anni a causa dei tagli di bilancio. In Calabria sono 18 gli ospedali chiusi per lo stesso motivo. Cataldo e Mimmo sono due ragazzi dell’Associazione Le Lampare, dal novembre 2020 si battono per la riapertura dell’ospedale Vittorio Cosentino, è con loro che un gruppo di abitanti di Cariati decide l’occupazione. Michele, uno degli occupanti, è l’ex direttore sanitario dell’ospedale, ora è in pensione, ma non riesce ad abbandonare la speranza di riaprire la struttura restituendo al paese un diritto inalienabile, quello delle cure mediche gratuite come stabilito dalla Costituzione .

E’ la prima volta in Italia che si occupa un ospedale, ma nonostante l’interesse dei media , le istituzioni tacciono. L’unica speranza sembra essere all’inizio il sostegno di Gino Strada, fondatore di Emergency, si uniranno poi Roger Waters ex dei Pink Floyd, Jean Ziegler sociologo, il regista Ken Loach, solidali con gli occupanti e critici verso un mondo in cui la politica cede il passo al potere dell’economia.

La storia si intreccia con gli interessi globali di Big Pharma, l’emergenza pandemica, la corsa alla privatizzazione dei servizi essenziali. Si riflette sul tema del servizio sanitario pubblico, un sistema saccheggiato, vittima di tagli e ridimensionamenti. Oggi il diritto alla salute, costituzionalmente garantito, appare sempre più un miraggio, anche per la
problematica gestione delle strutture sanitarie.

”Organizzando questa serata – spiega Giorgio Brugnoli -titolare del cinema Chaplin  – speriamo di fornire uno strumento di riflessione in più al dibattito pubblico, anche locale. Dopo la proiezione sarà possibile uno scambio di impressioni sui temi affrontati nel film”.

Ingresso unico 5  euro.

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