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Lavoratori ProSus licenziati: le iniziative di lotta dell’USB

23 Aprile 2024

Dal 17 ottobre, da oltre 6 mesi, i lavoratori di ProSus di Vescovato sono in lotta per il posto di lavoro, per un lavoro dignitoso, sicuro, giustamente pagato. Una proprietà incapace ha pensato di vendere una fabbrica tecnologicamente avanzata e leader nel suo settore di mercato e per renderla più “appetibile” sul mercato si è affidata ai soliti manager capaci solo di garantire a loro stessi stipendi da favola. La ricetta di questi manager per invogliare i compratori è stata quella di sbattere in mezzo alla strada decine di famiglie degli operai in appalto per fare vedere che la fabbrica poteva lavorare con pochi addetti, con un “basso costo del lavoro”. I lavoratori hanno quindi occupato il macello per quattro mesi, sono stati recentemente sgombrati con un blitz della polizia, sono stati licenziati, ma hanno mantenuto un presidio di tende e gazebi davanti ai cancelli. I lavoratori di ProSus sono un esempio di dignità, di combattività, di coerenza, sono la dimostrazione che la classe operaia non si deve arrendere se vuole ottenere risultati. Non è vero che non cambia mai nulla. La volontà di combattere per i propri diritti, non rassegnandosi è l’unico strumento per non dare per scontata la sconfitta.

Chi acquisterà la ProSus deve sapere che troverà quei lavoratori davanti ai cancelli a rivendicare il loro sacrosanto diritto al lavoro. I lavoratori della ProSus sono un esempio per tutti noi, per garantire un futuro di dignità ai nostri figli.

Per queste ragioni invitiamo tutta la cittadinanza a testimoniare solidarietà con questa lotta in queste occasioni:
– 25 aprile con gli operai ProSus ai cortei di Cremona e Mantova nel nome della RESISTENZA CHE CONTINUA CONTRO REPRESSIONE E FASCISMO AZIENDALE (a Cremona concentramento ore 10 presso la chiesa di San Luca; a Mantova  ore 10:30 presso piazzale Gramsci).
– 1 maggio PRESIDIO IN PIAZZA ROMA dalle ore 10 alle 12. Lasceremo davanti alla sede di Confindustria dei fiori per ricordare la responsabilità dei padroni nelle stragi sul lavoro.
IL LAVORO SI DIFENDE CON LA LOTTA NON A CHIACCHIERE. BASTA APPALTI. BASTA MORTI SUL LAVORO.
– 1 maggio PRANZO DI SOLIDARIETÀ ALL’ARCI DI PERSICHELLO ore 12,30. Il ricavato sarà devoluto a sostegno degli operai ProSus licenziati.
– 9 maggio PRESIDIO CONTRO IL SISTEMA DEGLI APPALTI ore 10 davanti al Comune di Cremona a sostegno dello sciopero delle lavoratrici della ditta Euro Promos, in appalto per il Comune, ore 11 di fronte alla Prefettura.

Le coordinate bancarie (IBAN) della “CASSA DI RESISTENZA” sono : Conto BPER Banca: IT47J0538711401000035069010 causale: “a favore della lotta operai Prosus” intestato a  Confederazione USB Cremona Mantova

#SCHIAVIMAI
USB Logistica Confederazione USB Cremona-Mantova

Comitato ”1 minuto in più del padrone”

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