Pagelle del Festival e già un vincitore: Marco Mengoni

7 Febbraio 2024

Dopo due mesi di pubblicità martellante si è messa in moto la macchina del 74° Festival della canzone italiana. Una maratona cominciata alle 20,40 per concludersi alle 2 del mattino. La prima serata ha decretato i primi cinque votati dalla sala stampa, radio e tv. Nelle prossime sere il voto si diversificherà; la finale di sabato sarà con il televoto. Saranno dunque le persone da casa a scegliere se confermare o capovolgere il voto dei giornalisti. Per ora sul podio c’è Loredana Bertè, a seguire Angelina Mango, Annalisa, Diodato e Mahmood

La kermesse sanremese è aperta, in una scenografia meravigliosa, da Marco Mengoni, il coconduttore, che avverte “Nulla sarà più come prima”. Entra Amadeus e fa il segno della croce. “Sanremo si ama”. Presenta coro e orchestra diretta dal maestro Leonardo De Amicis. Preannuncia una bellissima festa e ringrazia la Fanfara del quarto reggimento a cavallo dei carabinieri che ha suonato all’ingresso del teatro Ariston La Fedelissima

Parte la gara. 

Clara nota per Mare Fuori, popolarissima serie tv, già vincitrice di Sanremo giovani presenta Diamanti Grezzi. Davvero elegante, spaziale, in abito lungo Armani, offre il suo invito universale ad accettare le insicurezze. Outfit 10 e lode. Canzone 6

Sangiovanni, con Finiscimi, completo candido oversize. Un cameriere confuso. Look fatto su misura (le hanno sbagliate) ci sta dentro anche il suo papà, stilista GCDS. Per la serie: una canzone può salvare la vita. Voto 7

Fiorella Mannoia, per la sesta volta al Festival. Abito in pizzo bianco Luisa Spagnoli tipo abito da sposa, la sposa di tutti. Scalza. Con Mariposa, brano sull’orgoglio femminile, arriva subito, maturità artistica insuperabile. Stupenda 9

Spunta Zlatan Ibrahimovic. Per proteggere Amadeus da sé stesso. “Mi siedo, se ti vedi stanco, intervengo, per salvarti, perché qui fuori c’è la fila di presentatori pronti a sostituirti”. 

La Sad. Si mostrano punkettari, creste coloratissime, ma di punk non c’è nulla. Autodistruttivo è un brano amaro, con uno spiraglio di speranza. Usano gli script per rafforzare il messaggio: “non parlarne è un suicidio”. Affrontano un tema tragico. Sostengono Associazione “Telefono amico”. Dirige l’orchestra il cremonese Simone Bertolotti. Voto 7, per le buone intenzioni.

Marco Mengoni, con un carnet pieno di successi, riporta il suo pezzo Due Vite, che ha vinto lo scorso anno. Mengoni è favoloso. Standing ovation del pubblico. 

Quinta partecipazione al festival per Irama, con Tu no, ballad intensa, presenta senza troppi orpelli, la mancanza e la distanza. Si è tolto finalmente gli orecchini con le piume, continua con i capelli biondicci da surfista. Canzone ruffiana, sfrutta bene l’orchestra. Voto 8

Ghali, per la prima volta a Sanremo, porta Casa mia. Moderno nel look, azzurrissimo e luccicosissimo, firmato Loewe, dialogo con un extraterrestre che fa notare come il nostro mondo sia bellissimo. Dance, fluida, funzionerà. Ci ha messo mano il cremonese Michelangelo. Voto 8

Negramaro, band fra le più importanti del rock, è partita dall’Ariston 19 anni fa, firma testo e musica Giuliano Sangiorgi il front man. Produce il cremonese Davide Simonetta. Brano: Ricominciamo tutto. Atto di speranza, scritto pensando alla figlia che gioca nella neve. Peccato siano tutti in nero, firmato Paul and Shark. Una conferma. Voto 8

Collegamento con Aristorello: siparietto con Fiorello.

Annalisa. Sesto Sanremo in cerca di conferme. Regina del pop italiano. Canta Sinceramente. Inno alla libertà e ad essere sé stessi, piacersi per piacere. Vocalità sempre interessante, sicura, ferma. Ha scritto e prodotto il cremonese Simonetta. Sound disco che passerà tantissimo in radio. Arriva. Veste Dolce e Gabbana. Brava! Voto 9 

Ricordo toccante di Giovanbattista Cutolo, il giovane musicista ucciso a Napoli per strada, in seguito ad una lite. Ospite la mamma Daniela. 

Artista non nuovo al festival, Mahmood canta Tuta gold. Un tuffo nell’adolescenza. Testo persino volgare, inconcludente, non si sa universalizzare, non migliora con la musica. Veste Prada. Voto 4

Fuori gara è ospite Lazza, che inaugura il palco esterno all’Ariston. Canta il brano sanremese più venduto dell’anno 2023 Cenere.

Il cantautore Diodato, torna dopo aver vinto nel 2020 con Fai rumore, la colonna sonora della pandemia. Il nuovo brano è Ti muovi. Ballad intensa, accarezza nostalgie che smuovono ricordi. Look anni ‘70. Total white, firmato Zegna. Melodia elegante, tipicamente sanremese. Voto 8

Ricordo di Toto Cutugno, scomparso nel 2023. Voce originale del cantante accompagnato dall’orchestra. Canta Amori, una delle sue canzoni più amate.

Celebrazione della sciatrice, tigre delle nevi, Federica Brignone, per lei “sciare è musica”. 

Loredana Bertè fa la Bertè e canta Pazza. Inno all’amore proprio, la sua pazzia è sinonimo di libertà. Abitino Valentino optical, gambe meravigliose e i soliti capelli blu. Resta una queen che graffia. Canzone 8

Geolier, musica interessante del nostro Davide Simonetta. Canta I p’me, tu p’te. Napoli reppata a Sanremo, echi mediterranei, anche gradevoli. Storie giovanili. Tutto in nero con strass Disquared 2, la camicia non avrebbe guastato. Voto 6

Altro siparietto con Fiorello, che scherza con l’intelligenza artificiale. 

In gara per la prima volta a Sanremo Alessandra Amoroso un’altra ballata dal titolo Fino a qui. Esortazione a trovare la forza di ricominciare sempre. Abito lungo nero con spalle scoperte. Canzone chiaramente fatta per vincere, cita Sally di Vasco. Ma non è Sally. Peccato! Voto 6

Collegamento con la nave Costa Smeralda, e con il rapper Tedua

The Kolors. Cantano Un ragazzo una ragazza augurandosi di bissare il successo di Italodisco. Bianco e nero per tutti. Pezzo dance martellante e ripetitivo, via libera nelle radio. Voto 5

Amadeus saluta gli 80 milioni di italiani all’estero che seguono la kermesse.  

Angelina Mango, figlia d’arte. Si sente la mano di Madame nel pezzo La noia. Noia utile a ritmo di cumbia, bisogna ballarci sopra. Ritmica interessante, va bene in balera. Lei spezza l’optical imperante con un abito fasciante a base cipria Etro. Voto 8

A mezzanotte medley spettacolare di Marco Mengoni. Bravissimo. Bello. Pulito. Puro. Riesce a portare la sua unicità con una delicatezza e una classe meravigliosa. 

Il Volo canta Capolavoro firmato da Edwyn Roberts. In scena l’amore universale. Brano corale, con grandi colori vocali, ha il difetto di essere un melodico italiano molto classico. Voci spiegate che toccano le corde giuste. Anche qui tutti in nero. Voto 6

Bigmama canta La rabbia non ti basta. Di nuovo il tema del riscatto su un passato che non fa dormire. Abito nude look con tulle e trasparenze nero. Ritmo disco ci farà ballare. Voto 7

Tornano dopo 13 partecipazioni e 32 anni i Ricchi e Poveri con Ma non tutta la vita. C’è lo zampino del cremonese Edwyn Roberts. Si presentano avvolti in un enorme fiocco rosso. E’ un pezzo poppissimo. Non perdere tempo prezioso quando nasce un amore. In sala ballano tutti. Voto 6

Emma con Apnea. Vocalità graffiata. Lei dà zampate. Ha vinto nel 2012, ha condotto nel 2015. Veste un abito nero, corto. Ha energia, ma il bon ton è altro. Pezzo dance di cui sfugge il significato profondo. Voto 6

Renga (completo mattone) e Nek (in blu). Per la prima volta insieme sul palco dell’Ariston. Cantano Pazzo di te. Due uomini parlano dell’amore, da vivere in modo assoluto. Due belle voci. Due belle figure. Voto 7 e mezzo

Mr. Rain, dopo il grande successo dello scorso anno torna in completo color vinaccia con Due altalene. E’ anche autore. E’ sempre molto tenero, sognante, dolce. Semplicità è la parola più adatta. Non si capisce se c’è o ci fa. Voto 7

Collettivo rapper Bunker 44, look molto grunge, Diesel, cantano Governo punk. Boy band che spacca, sono adorabili. Voto 8 

Con il suo Indie pop italiano, debutta Gazelle. Porta Tutto qui. E’ anche autore. Gli occhiali neri li avrei tolti. Brano che non buca. Ruota musica e testo intorno ad un mondo piccolo. C’è altro, oltre a Roma Nord. Voto: 5

Cantautore, dopo Dove si balla, che è stato un grande successo torna Dargen D’amico. Presenta Onda Alta. C’è nel pezzo la mano del cremonese Edwyn Roberts. Porta sul vestito appuntati degli orsetti. Perché? Parla di migranti. L’inserto ritmico è carino. Alla fine dell’esibizione chiede il cessate il fuoco con un discorso breve ma molto incisivo. Voto 7

Debutto per Rose Villain con Click Boom. Porta un tubino corto, con inserti floreali. Stivali argento. Parla di un flirt. Molta onomatopea per un pezzo pop che lascia il tempo che trova. Voto 6

Duo Santi Francesi, con il loro pop e rock elettronico, debuttano a Sanremo. Pezzo L’amore in bocca. Il gioco di parole è con amaro in bocca. Mah! Voto: 5

Debutto come concorrente anche per Fred de Palma con Il cielo non ci vuole. In nero anche lui, pezzo ritmato, che se la prende con il destino, cattivo da dare rimpianti fino all’overdose. Tanta tristezza in campo. Voto 5

Prima volta anche per il giovane cantautore polistrumentista, Maninni. Canta Spettacolare. Melodia intensa, sembra qualcosa di già sentito, un usato sicuro. Bel ragazzo, outfit discutibile con giacca corta. Voto 7

E’ nato nel 2000, ha già fatto due singoli di successo. Debutta Alfa per cantare in maglietta nera Vai! Pezzo piacevole, con un ritmo divertente. Voto 7

Altro debutto, di un cantante di free style, Il Tre porta Fragili. Look urban style, tatuaggi in vista. Pezzo fresco, carino il rap a corredo. Parole giovanili, efficaci, che arrivano. Voto: 8

Amadeus comunica la top five decisa dalla sala stampa: 

  1. Loredana Bertè
  2. Angelina Mango
  3. Annalisa
  4. Diodato
  5. Mahmood

E passa il testimone a Fiorello per proseguire lo show sul red carpet antistante l’Ariston, rinominato Aristonello.  

Si cala il sipario sulla prima puntata. Mercoledì sera si risentiranno 15 canzoni, giovedì le restanti 15, venerdì vi sarà la serata duetti e infine sabato il gran finale.

E’ una festa grande, fatta con misura e buongusto. Amadeus, direttore artistico, è un bravo padrone di casa. Esegue il suo compito senza sbavature. La vera rivelazione è stata Marco Mengoni, notoriamente un grande emotivo, che ha saputo dominare, partecipando alla conduzione, egregiamente le sue emozioni. Ha anche doti comiche. Come cantante lo conoscevamo già: è un fuoriclasse. 

 

 

Francesca Codazzi

 

8 risposte

  1. Grazie.
    dai tanti che come me non amano la kermesse sanremese ma possono seguirla attraverso i tuoi occhi e il tuo impareggiabile gusto.

  2. In alcuni casi le votazioni mi sembrano piuttosto generose, ma al primo ascolto non sempre le idee appaiono chiare. Comunque brava!

  3. Non ho seguito la prima serata della manifestazione canora.
    La tua dettagliata descrizione mi é servita per capire quanto sia stata lunga e complessa la sfida canora.
    Come sempre quando devi narrare sei impareggiabile, stasera mi impegnerò per assistere alla seconda serata.
    Grazie Francesca, un caro saluto ed abbraccio.👋🤗

  4. Ok Francesca, si complimenti alla tua resistenza.
    A me piace il festival, ma non resisto sino a tardi. Fortunatamente Con Rai Play poi mi aggiorno.
    Io tifo per Fiorella Mannoia, brava, bravissima ed elegante.
    Ma anche Diodato non mo lascia indifferente.

  5. Cara Francesca come sempre chiara e precisa.
    Sono fra quelle persone a cui il festival piace anche se troppo lungo.
    Fortunatamemte Rai Play permette di rivedere.
    Il mio voto e’ positivo.
    Ma mi sarebbe piaciuto vedere nelle prime posizioni anche Fiorella Mannoia.
    Un abbraccio.😘

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