‘Le Terre di Cremona’, mostra al Museo di Storia Naturale

4 Ottobre 2023

In questi anni, la collaborazione tra gli architetti Angelo Micheli, Fernando Nicolosi, Nicola
Bignardi e Massimo Masotti sul tema della “curiosità del progettista”, già oggetto di numerosi
incontri formativi presso l’Ordine Architetti grazie anche alla collaborazione di Micheli, ha
fatto nascere l’idea di arricchire il percorso formativo già in atto da diversi anni con un’esperienza
di progetto, che facesse tesoro di tutte le stimolazioni emerse durante i vari incontri con gli
architetti, sviluppando il tema della città, e in particolare la città di Cremona, lavorando su un
livello prettamente concettuale, quasi artistico, dove l’architettura sarà al servizio dell’arte e non
viceversa, costruendo visioni per la città di Cremona. Visioni che saranno utili in futuro per lo
sviluppo di progetti e di ulteriori idee per la città.

Obiettivo del progetto “Le Terre di Cremona” è quello di provocare una riflessione sulla
situazione attuale della città di Cremona, vista attraverso gli occhi di un gruppo di architetti che la
conoscono, la abitano, la vivono e la guardano da differenti prospettive.

Nel progetto la città è stata analizzata e scomposta, individuando alcuni luoghi chiave, che
sono definiti Campus. Ad ognuno di essi è stata associata una attività che lo contraddistingue,
legata alle sue peculiarità consolidate dal punto di vista storico o economico o funzionale. Ogni
Campus è contraddistinto e individuato sulla mappa della città mediante un labirinto, a cui è
associato un animale simbolo legato al territorio cremonese. La terra è un ulteriore elemento forte
di riferimento: il territorio con cui si relaziona la città, le terre agricole da cui le famiglie e la
popolazione cremonese storicamente trae il proprio sostentamento; e la terra con cui sono
realizzati i laterizi con cui è costruita la città: le case, gli edifici pubblici, i manufatti legati alle
attività agricole, le strutture industriali. Le fornaci, all’origine e prima di tutto. I labirinti sono ideati come edificati in laterizio, e gli animali simbolo sono rappresentati mediante la tessitura muraria tipica dell’edilizia e dell’architettura del territorio.

Alcuni animali simbolo sono realizzati fisicamente in mattoni e sono contenuti in un blocco
in muratura e da lì generati attraverso un atto artistico fisico, grazie alla mano dello scultore.
Uno di questi animali in laterizio è già in fase di realizzazione. Nella brochure allegata sono meglio illustrati i contenuti del progetto.

Dalla locandina
Una città è simile a tutte le altre città, la similitudine sta nel fatto che è abitata da persone che con
la loro operosità la animano. La differenza fra le città, piccole o grandi che siano, è che ognuna di esse dispone di una propria anima donata dall’ingegno dell’uomo. Nel passato, in ogni città, hanno creato e esibito simboli che ne ricordano la storia e la sua provenienza. Oggi come ieri si devono erigere nuovi simboli che rappresentino il valore dell’umanità nel rispetto del contesto. Cremona è una città e, come tale, ha al suo interno simboli che ne determinano la bellezza artistica, architettonica e sociale. Sono proprio questi riferimenti simbolici che percorsi in un viaggio immaginario, riescono a valorizzare il presente che è dato dall’insieme delle esperienze del passato tramandate a noi oggi.

MUSEO DI STORIA NATURALE – VIA UGOLANI DATI, 4. CREMONA

Mostra dal 28.09.2023 al 29.10.2023

Orari: 

martedì, venerdì, sabato e domenica ore 9,00 – 14,00

mercoledì, giovedì ore 9,00 -1 6,00

Con il patrocinio di:

Comune di Cremona – Museo di Storia Naturale di Cremona – Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Cremona

Con la collaborazione di:

Ente Scuola Edile Cremonese CPT

Sito.
Www.terredicremona.it

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