L’Udc è per rispettare lo statuto di Padania acque

20 Aprile 2024

L’Udc della provincia di Cremona è schierata a sostegno della elezione del Consiglio di Amministrazione di Padania Acque S.p.A. nella seduta in cui si procede all’approvazione del bilancio consuntivo 2023.

L’articolo 27 comma 3 dello statuto è inequivocabile: “I componenti dell’Organo Amministrativo durano in carica per tre esercizi e scadono alla data della riunione dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica”.

L’assemblea dei sindaci, a cui compete l’approvazione del bilancio e la nomina dei membri del cda è informata di questa scadenza e senz’altro provvederanno a non lasciare l’organo amministrativo scaduto e neppure prorogato.

Sul nuovo cda mi permetto di fare qualche riflessione:

  1. i sindaci sono consapevoli di come è stata ottimamente gestita la Società in questi tre anni e i risultati ottenuti sotto tutti i punti di vista sono più che evidenti;
  2. i riconoscimenti di questa gestione a livello nazionale e internazionale sono sotto gli occhi di tutti;
  3. il Piano d’ambito è stato ottimamente gestito;
  4. sulla qualità del servizio erogato e sull’insediamento di nuoce Case dell’acqua la soddisfazione dei cittadini è palese e viene manifestata in diverse circostanze.

A questo punto cosa impedisce ai sindaci di rieleggere in toto i consiglieri scaduti? Nulla.

I sindaci sanno benissimo che alla fine del loro mandato sono giudicati dai loro cittadini e se hanno ben amministrato saranno rieletti e non prorogati a fine anno.

Lo stesso criterio perché i sindaci non dovrebbero applicarlo anche in questo rinnovo?

Giuseppe Trespidi    

segretario provinciale Udc

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