“Le dimissioni della vicepresidente Moratti certificano quello che da tempo sosteniamo: il centrodestra lombardo non esiste più. E da tempo la Lombardia è senza una guida che si occupi dei problemi dei cittadini. Il centrodestra che da 27 anni amministra la nostra Regione si è trasformato sempre più in un gruppo di potere dannoso, perché supino a interessi esterni all’amministrazione regionale. La durezza delle accuse della Moratti nei confronti di Fontana e della sua giunta sono verità che denunciamo da tempo. Dalle liste d’attesa al caos dei trasporti, è da tempo che il centrodestra ha smesso di occuparsi dei problemi dei cittadini. E le dimissioni della vicepresidente Moratti sono la sconfessione degli atti che lei stessa ha votato e portato avanti con il presidente Fontana per lungo tempo. Adesso è il tempo di una vera svolta, l’alternativa che questa regione aspetta. E tutte le forze, a partire dal Partito Democratico, che in questi anni hanno fatto opposizione in Regione, hanno il dovere di dare ai cittadini un’amministrazione regionale che rilanci la Lombardia e affronti i tanti problemi dei lombardi”.
Lo dichiara il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni in seguito alle dimissioni di Letizia Moratti, vicepresidente e asssessore al Welfare di Regione Lombardia.