Nel dubbio astieniti: elogio semiserio dell’astensionismo alle elezioni

21 Febbraio 2023

Nel dubbio astieniti e quindi, davanti ai dubbi sollevati dalle proposte convergenti e confuse dei candidati alle recenti elezioni regionali, un astensionismo elevato appare del tutto legittimo. E’ quindi discutibile, in tale contesto, la locuzione “astenersi perditempo” mentre desta esultanza quel 40% degli elettori che ha mostrato di non voler perder tempo e di non avere alcun dubbio, di fatto mostrando la grande forza della democrazia rappresentativa e del principio maggioritario.

In realtà l’astensionismo di per sé non è una brutta cosa: è infatti molto utile astenersi dal fumo e dall’alcol, dagli abusi alimentari, dalla cattiveria e dagli acquisti a rate. L’astensione dai rapporti sessuali è invece una condizione  più discussa, specialmente quando motivata da sordidi e clandestini interessi extra-coniugali. Talvolta si tratta invece di limitazioni legate all’anagrafe ed alla prostata ingrossata e allora astenersi dalle prestazioni in camera da letto appare una situazione assai più che giustificata.

Desta invece qualche preoccupazione l’astensione dalla volontà di fare figli, anche perché la loro sostituzione con gli animali da compagnia è inevitabilmente associata a suole e scarpe imbrattate di feci canine. Neppure è rimasta l’abitudine di astenersi dal consumare la carne durante i venerdì di quaresima, di fatto confermando che ormai non è più lo spirito a controllare la carne, bensì l’inverso. E’ proprio in questo contesto che dovrebbe venire inquadrato l’elevato astensionismo elettorale, da un lato un elemento importante e foriero di interessanti novità, dall’altro una condizione che rivaluta il ruolo del cacadubbi nella società moderna.

 

OCTOPUS

3 risposte

  1. … NON VA TUTTO BENE! …

    Vorrei che per un momento vi immaginaste di essere un datore di lavoro, con qualche problema perché l’azienda ha diversi problemi da un po’…

    Finalmente c’è la possibilità di valutare dei candidati.
    Durante il colloquio hanno promesso di fare un certo lavoro, come chiesto.
    Tuttavia, una volta assunti, iniziano a fare tutto altro, un vero incubo.
    Smettono di ascoltarti, usano il lavoro per il loro interessi e usano la carta aziendale per ingrandire il loro portafoglio.
    Sono così ossessionati a mantenere il lavoro che si dimenticano di fare il loro lavoro…
    E dopo tutto questo, vengono da te e ti dicono:
    “Ci meritiamo un aumento”.

    Se sei una persona ragionevole, questo dovrebbe farti ribollire di rabbia.

    Eppure questo è esattamente come ci si sente ad essere un elettore Italiano.

    😠😠😠😠😠

    P.S. il problema è che non ci si prepara abbastanza bene per valutare i candidati…
    … e che alcuni datori ricevono favori per assumere chi non ha intenzione di lavorare per l’azienda, ma solo per la loro cerchia.

    Non votare è non toccare palla a prescindere e danneggia comunque, il più delle volte è pigrizia.

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