Peste suina africana, convegno il 1° luglio

29 Giugno 2023

Sabato 1° luglio nella Sala Stradivari della Fiera di Cremona si terrà un convegno sull’emergenza europea  PSA, peste suina africana, una malattia che purtroppo sì sta diffondendo nel nostro Paese attraverso i  cinghiali. Una malattia che, pur non essendo trasmissibile all’uomo, potrebbe mettere in ginocchio l’intero  settore suinicolo e di conseguenza una delle eccellenze della filiera agroalimentare italiana rappresentata dai  numerosi salumi che vengono esportati in tutto il mondo.  

Ospita il convegno Pietro Fiocchi, eurodeputato di FdI (Gruppo Ecr) e componente della commissione  Ambiente a Bruxelles. L’emergenza è talmente elevata che per il suo contenimento si profila l’impiego di una  pluralità di forze visto che i cinghiali stimati sul territorio nazionale superano i 2 milioni.  

A trattare l’argomento sotto i vari aspetti sono stati invitati i maggiori esperti fra cui spiccano Vincenzo Caputo  commissario straordinario PSA, il professor Ezio Ferroglio dell’Università di Torino, Alessandro Beduschi  assessore all’Agricoltura Regione Lombardia, Alessandro Piana assessore all’Agricoltura Regione Liguria e il  consigliere regionale Marcello Ventura, componente della commissione Agricoltura Regione Lombardia, il quale dichiara  “Il convegno sarà un’occasione importante per le associazioni di categoria coinvolte in questa crisi per  condividere proposte da aggiungere a quanto già messo in campo dagli organismi regionali e nazionali.”  

Prevista la presenza di Rappresentanti delle associazioni di categoria Agricoltori Allevatori nonché delle  associazioni venatorie.  

”Ormai non c’è più tempo, necessario porre in atto tutte le misure per contenere e successivamente eradicare  la malattia – dichiara Fiocchi – non possiamo permettere di penalizzare gli allevatori e i trasformatori per  le assurde posizioni di certo animalismo integralista. Emerge – conclude Fiocchi – anche il ruolo fondamentale  del cacciatore come risorsa, nel contenimento e nella gestione della Fauna selvatica, un vero e proprio servizio  civile”. 

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