La cura del verde è uno dei molti talloni d’Achille dell’Amministrazione comunale di Cremona. E’ ancora vivo nei cittadini il ricordo delle polemiche provocate nel 2021 dal taglio degli alberi nel quartiere Po, sul quale gli esperti si sono divisi tra chi lo riteneva indispensabile perché si trattava di piante malate, alcune addirittura a rischio crollo, e chi invece sosteneva che un intervento radicale era fuori luogo. Due lettori, Patrizia Signorini ed Ettore Manes, ci hanno inviato foto che documentano l’inefficienza del Comune nella manutenzione del verde, inadeguatezza che nel parco del Po e del Morbasco raggiunge vette impensate. Patrizia Signorini ha immortalato gli alberi che costeggiano il cimitero ‘prima e dopo la cura: allora rigogliose, oggi completamente rinsecchite. Anche tutte le essenze appena piantumate a lato cimitero verso la tangenziale, cioè via Boschetto, stanno morendo. Hanno estirpato tigli e pioppi enormi per questo?? Era una strada verde bellissima, oggi è tutt’altro. Complimenti!’
‘Quella che vedete a sinistra (nella foto centrale) – scrive Manes – era una pianta bellissima, ora morta. Quella a destra è moribonda. Fanno parte di una serie di rigogliose aiuole in via Primo Maggio, ora secche e abbandonate. Gli amministratori comunali, in primis il Sindaco, non le vedono? O le vedono e girano la testa altrove?’.
Intanto il Comune fa presente che nei giorni scorsi si è chiuso il quarto ordine di servizio relativo agli sfalci su tutte le aree verdi della città. Dopo il 15 agosto partirà il nuovo ordine di servizio per le attività manutentive delle aree verdi urbane. ‘Parallelamente – recita un comunicato – continuano le attività di pulizia dalle erbe infestanti sui marciapiedi cittadini con il diserbo naturale o meccanico, proseguono gli annaffi alle nuove piantumazioni e gli interventi di sfalcio nei giardini storici. Inoltre sono in atto le operazioni di posizionamento di nuove panchine in plastica riciclata in vari giardini. Anche in questo periodo estivo non si ferma l’attività del Manutentore di quartiere e della Squadra del verde di AEM Cremona S.p.A. impegnati a rispondere alle segnalazioni pervenute dai Comitati di quartiere e dai singoli cittadini. Nei giorni scorsi sono state operati i seguenti interventi: in via Piave, al Torrione del Castello di Santa Croce la potatura delle siepi e pulizia dell’area; nelle vie Orti Romani e Vecchia Dogana oltre che nelle zone pedonali limitrofe è stata effettuata la pulizia dell’area da infestanti con diserbo meccanico e sfrondatura; in via Flaminia sono state potate le eccedenze che occupavano il marciapiede; in via De Berenzani la sfrondatura dei rami; in zona stadio la sfrondatura delle piante ubicate nell’area accesso ospiti; in via Maffi la spalcatura delle piante; in via del Porto la sfrondatura delle piante; in zona Zaist la riparazione della staccionata in ferro vicino all’oratorio lungo il colatore Pippia; alla Cascina Riposo la riduzione di un gelso; all’incrocio tra via del Fossadone e via Casalmaggiore la sfrondatura delle piante e il ripristino visibilità segnaletica’.
‘Sono attualmente in corso – prosegue il comunicato – i seguenti interventi: recupero del gelso tra via Vittori e via Portinari del Po; in via Nino Bixio la riduzione dei cespugli delle case Aler. Inoltre sono iniziate le attività di recupero delle ramaglie in diversi quartieri della città, oltre che il recupero materiale verde nelle vie San Zeno e Gradisca. Nei prossimi giorni saranno effettuati i seguenti interventi: ultimazione del recupero ramaglie in diversi quartieri della città; in via Massarotti, zona caserma della Polizia Stradale, la sfrondatura delle piante; in largo Marinai d’Italia, sulla terrazza del Po, la riduzione delle fronde che dalla riva del fiume invadono l’area pedonale; in via dell’Aereonautica la sfrondatura delle piante; in via Castelleone la potatura della siepe; in via Commenda di Malta la riduzione delle siepi; il recupero dei resti della staccionata vandalizzata sulla pista ciclabile tra le vie Falminia e San Rocco, oltre che la messa in sicurezza della staccionata sulla ciclabile di via Bosco, infine proseguiranno i lavori di riqualifica del parco Braille’.
”Il grande patrimonio arboreo della nostra città, 26mila piante in ambito urbano e altre 50 mila in ambito extraurbano e boschivo, vede i tecnici costantemente impegnati nella sua continua manutenzione – dichiara l’assessore al Piano del Verde e ai Quartieri Luca Zanacchi – . “Le tante segnalazioni che gli Uffici ricevono vengono gestite assieme alle urgenze che ciclicamente si riscontrano. E’ un lavoro costante che impegna l’Ufficio Progettazione Verde e di A.E.M. Cremona S.p.A. che ringrazio per il grande impegno. Il ringraziamento va anche ai cittadini e ai Comitati di Quartiere che con spirito di collaborazione inviano le segnalazioni. Continueremo le attività manutentive per migliorare il verde urbano nella piena sicurezza per i cittadini.”
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