Il 30 ottobre ho presentato un’interrogazione sui futuri lavori che riguarderanno il Ponte in ferro sul Po. L’interrogazione nasce dopo aver osservato la situazione di questi ultimi giorni quando, tra il 28 ed il 31 ottobre, sono stati eseguiti una serie di rilievi ed ispezioni da ANAS a causa dei quali è stata istituita la viabilità alternata. Come conseguenza diretta si sono verificati pesanti disagi sulla viabilità con tempi di percorrenza fino 40 minuti per spostarsi tra Cremona e Castelvetro e viceversa.
Non è mia intenzione di innescare una polemica strumentale su questa situazione originata da un’esigenza oggettiva ed imprescindibile di eseguire analisi sull’infrastruttura che sarà, auspicabilmente a breve, interessata da una serie di importanti lavori di manutenzione straordinaria.
L’esperienza però di questi giorni deve essere da avviso e da monito per il prossimo futuro quando sarà effettivamente avviato il cantiere più importante e più lungo in termini temporali. A tale proposito, sembrerebbe che le modalità di esecuzione dei lavori proposte dalla ditta appaltatrice dovrebbero avere un impatto contenuto sulla circolazione stradale. Se così fosse, sarebbe davvero buona cosa, ma certamente è impensabile che interventi di manutenzione straordinaria non implichino comunque inevitabili disagi viabilistici.
Una buona amministrazione non deve limitarsi ad affidarsi ai buoni propositi ed impegni della ditta appaltatrice e non deve far conto sulla rassegnata pazienza dei cittadini, ma deve dimostrare di mettere in atto azioni che cerchino di alleviare le difficoltà. Mi aspetto un’amministrazione previdente, che in maniera proattiva si faccia carico in anticipo delle problematiche, dimostrando cura e attenzione.
Ecco perché, con questa interrogazione, chiedo all’Assessore competente di sapere innanzitutto se è stato definito con certezza il calendario di avvio e durata dei lavori di manutenzione straordinaria; se è stata progettata una variazione alla viabilità di ingresso in città, anche alla luce dell’esperienza di questi giorni, volta ad alleggerire i disagi viabilistici; se è prevista una campagna di informazione importante almeno verso la cittadinanza, perché non basta la pubblicazione sul sito istituzionale del Comune.
Ho chiesto inoltre di sapere se, in previsione di questi lavori sul Ponte di Po che comunque impatteranno sulla viabilità di ingresso in città, è stata fatta una mappatura di eventuali cantieri nelle zone viabilistiche circostanti; in caso di cantieri aperti vorrei sapere se è prevista la chiusura degli stessi nel periodo dei lavori sul Ponte e in caso di cantieri programmati se è previsto uno slittamento in concomitanza dei lavori sul Ponte. Ciò al fine di evitare di aggiungere appesantimenti al traffico.
Infine, ho chiesto se l’Assessore competente e/o il Sindaco stanno mantenendo un canale aperto di dialogo con la Provincia di Piacenza (stazione appaltante) anche in relazione alle eventuali agevolazioni economiche per chi necessiterà in quel periodo di transitare sul ponte autostradale. È noto, infatti, che non ci sono solo i residenti di Castelvetro ad avere esigenze lavorative, scolastiche, familiari di transito sul ponte ma la stessa necessità è riscontrabile anche per residenti cremonesi.
.
Chiara Capelletti
consigliere comunale Gruppo Fratelli d’Italia
Sotto il link con l’interrogazione completa