Portesani: Parco Sud e spiaggia sul Po, concorso

13 Aprile 2024

Una spiaggia sul Po con sentieri per pedoni e piste ciclabili fuori dal traffico. Un concorso internazionale per la valorizzazione e la riqualificazione ambientale, paesaggistica e naturalistica del comparto sud di Cremona, all’interno del Parco del Po e del Morbasco. È questa la proposta che tutto il centrodestra e la lista civica ‘Novità a Cremona’ con il candidato sindaco unitario Alessandro Portesani hanno lanciato stamane, in una conferenza stampa, proprio dalle sponde del fiume Po

“La fascia di territorio comunale a sud della via Giordano, fino alle rive del fiume Po, – ha premesso Portesani – rappresenta un’area caratterizzata da elementi di pregio ambientale, naturalistico e paesaggistico trascurati, ma anche da zone penalizzate dalla presenza di infrastrutture carenti o deteriorate: strade carrabili e percorsi ciclo pedonali. Impianti di smaltimento e di trattamento dei rifiuti solidi urbani e di acque reflue. È drammaticamente segnata dalla carenza di attività di servizio e di ristoro. Scarsi sono anche i collegamenti con la città. Per di più Galimberti e Virgilio vogliono far realizzare ad A2A il nuovo impianto di biometano, a dispetto delle insormontabili criticità emerse sul piano tecnico, incuranti del parere di moltissimi cittadini e dei sindaci dei Comuni confinanti”.

“Riteniamo che lo strumento più idoneo per rivitalizzare questa parte di città sia un concorso internazionale di progettazione, aperto a professionisti ed esperti. In diversi Paesi europei sono stati realizzati progetti di valorizzazione ambientale di aree fluviali, che hanno generato importanti ricadute sul piano turistico ed economico. È a questi esempi di successo che vogliamo ispirarci”.

Uno degli obiettivi sicuramente di grandissima suggestione sarà la creazione di nuovi accessi pedonali e ciclabili al Parco del Po e del Morbasco dalla via Giordano, una volta riqualificata, e da San Sigismondo. Questi arriveranno direttamente alla spiaggia davanti al grande fiume.  Saranno percorsi ciclabili e pedonali per intensificare la fruibilità, in maniera omogenea, del parco da parte dei cittadini e dei turisti. L’individuazione di potenziali punti di ristoro tramite il recupero di edifici esistenti o la realizzazione di piccoli chioschi stagionali, facilmente rimovibili.

Questi gli altri obiettivi: rigenerazione ambientale delle zone interessate dalla presenza di impianti dedicati al trattamento e allo smaltimento dei rifiuti di via San Rocco. Realizzazione di camminamenti e posa di segnaletica e piccole attrezzature per consentire la fruizione del parco, delle lanche e dei bodri, anche da parte di famiglie e scolaresche. Potenziamento del patrimonio arboreo attraverso la piantumazione di ripe boscate, filari e nuove aree verdi, in accordo con le proprietà. Le essenze vegetali saranno scelte tra quelle autoctone. Realizzazione di interventi volti a preservare le biodiversità presenti e la fauna autoctona. Incremento dell’attività di vigilanza a tutela dell’ambiente, fruendo in primis delle scarsamente valorizzate Guardie Ecologice Volontarie dello stesso PLIS.

“Sarà necessario effettuare una ricognizione di tutti gli studi realizzati in passato riguardanti il recupero di singole area – ha aggiunto il candidato di centrodestra – ad esempio: lanca Livrini e il bodrio Vacchelli. Le linee guida verranno definite dalla nuova Amministrazione seguendo criteri rigorosamente tecnici e scientifici, con il coinvolgimento delle università, a partire dal Politecnico e dalla Cattolica, delle associazioni degli agricoltori, degli ambientalisti e dei comitati di quartiere”.

“La miglior proposta progettuale verrà selezionata da una commissione di esperti, e dovrà prevedere la possibilità di realizzazione del progetto per stralci funzionali. Esistono canali di finanziamento regionale ed europeo ai quali è possibile accedere, avendo idee chiare e capacità tecniche e amministrative. È quello che noi faremo”, ha concluso Portesani.

Sotto il llink del Concorso internazionale Parco Sud

Concorso Int. Parco Sud

4 risposte

  1. Sarebbe tutto molto bello, ma raccontato così è un sogno ad occhi aperti, la sua coalizione sarebbe dovuta arrivare ad elezioni almeno col progetto fatto e con una idea su come finanziarlo.

  2. Sono d’accordo con Anna e, visto tutto l’interesse e il rispetto manifestato per l’ambiente e la natura, chiedo se l’interesse e il rispetto per l’ambiente non possa essere esteso anche altrove. Dell’ospedale Portesani ha intenzione di parlare o no??? Non si potrebbe pensare a un parco, non a un parco giochi con una super costruzione al centro, anche in zona via Giuseppina? Lo sa Portesani che impatto sull’ambiente e sulla salute dei cittadini avrebbe la costruzione e la demolizione dell’attuale ospedale?

  3. Ridicolo! Cominciamo a risolvere o tentare di farlo i problemi ambientali presenti! Questa è un’altra favola, per parafrasare il dottor Cavalli. Ci crediamo ancora?

  4. Purtroppo, non di rado, la politica (e quella cremonese in particolare), invece di creare e garantire l’efficienza di uffici qualificati preposti alla progressiva e razionale gestione del territorio, si illude di rimediare alla conseguente carenza di realizzazioni gradevoli e destinate a durare nel tempo attraverso lo strumento “effimero” dei concorsi, vero e proprio “specchietto di richiamo per le allodole” che danno l’illusione alla opinione pubblica di vedere finalmente risolte problematiche territoriali esistenti da decenni, ma che, in realtà, si risolvono sistematicamente in inutili perdite di tempo e di risorse economiche! MdC

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