Le 127 sovversive cremonesi schedate dal fascismo

1 Marzo 2024

Venerdì 8 marzo, festa della donnna, alle ore 17 verrà presentato presso il Salone dei Quadri del Comune di Cremona il libro “Cremona 1922-1945. Storie di Sovversive” di Marcello Zani.

Il libro è un saggio storico frutto della rielaborazione della tesi di laurea magistrale dell’autore, laureatosi in Scienze storiche presso l’Università di Bologna, con uno studio sulle figure femminili della provincia cremonese, che vennero identificate come “sovversive” e perseguite, soprattutto durante il regime fascista.

Nel corso della presentazione interverranno: il  vicesindaco di Cremona Andrea Virgilio, l’editore della casa editrice Cremonabooks e curatore del museo del Violino che ha creduto nel progetto, Fausto Cacciatori, la professoressa Ruggeri, ex docente e storica – ricercatrice oltre che presidente dell’associazione culturale “il Peverone aps” e Barbara Caffi, scrittrice e giornalista per il quotidiano “La Provincia”.

Il saggio storico “Cremona 1922-1945. Storie di Sovversive” racconta con accuratezza lo scenario storico e politico del territorio cremonese negli anni successivi la prima guerra mondiale, la figura di Roberto Farinacci, lo sviluppo della sua carriera politica e la struttura del sistema di pubblica sicurezza del Ventennio.

Il fulcro attorno al quale ruota il saggio, però, è lo studio approfondito delle 127 figure femminili che vennero negli anni schedate, controllate e registrate presso il Casellario politico della questura di Cremona, fascicoli intrisi di storie di vita, di pedinamenti e controlli.

Le figure femminili hanno sempre avuto, purtroppo, un ruolo e un posto troppo marginale nella grande Storia e le vite di queste 127 donne, i cui fascicoli sono conservati presso l’Archivio storico di Cremona, trovano, grazie a questo saggio storico, il giusto spazio all’interno della narrazione della storia locale.

 

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