Carnevale Pescarolo, quercia bruciata diamocene un taglio!

22 Febbraio 2023
Le tradizioni non possono scontrarsi con il buon senso e la ragione. Da 354 anni Pescarolo taglia una quercia per alimentare il falò di carnevale. Quest’anno il taglio è stato effettuato nei giorni scorsi. La quercia individuata era un vero e proprio monumento del paesaggio, unica in mezzo ad un campo. Possibile che il contesto ambientale in cui viviamo non generi un sussulto e non induca a interrompere una tradizione fuori dal tempo?
No, nuove piantumazione non ristorano il taglio. Né dal punto di vista paesaggistico, né della cattura emissioni.

Campi sterminati senza alberi. Nel Cremonese in particolare. Questo è il paesaggio della tradizione?

Il carnevale di Pescarolo, un piccolo gioiello di laboriosità  creatività, aggregazione, sano divertimento non può essere annebbiato da tanta cecità.

So di attirare critiche, ma non sono sola a pensare cge si ora di “darcene un taglio”.

Maria Grazia Bonfante

4 risposte

  1. Maria Grazia Bonfante direi denuncia molto puntuale e logica speriamo che venga attuata. Se proprio si vuole onorare la tradizione esiste legname di scarto a cui accedere per ottenere un falò’ di medesimo impatto senza sacrificare inutilmente un bellissimo quanto utile “monumento della natura” a cui dovremmo essere più attenti e riconoscenti. Brava Maria Grazia…e come direbbe Pozzetto 7+

  2. quindi 354 piante sacrificate solo per questo carnevale. Non male. E poi ci si lamenta degli imbrattatori di monumenti, ma tra un imbrattatore ed un devastatore dell’ambiente è evidente chi sia peggio. Certamente questi devastatori, sic! in nome della tradizione, dimostrano di essere lontani anni luce dalla conoscenza dell’ambiente, del suo valore e delle sue regole. A che vale un laboratorio di alta creatività, se poi si scade ad un livello di straordinaria pochezza rispetto ad elementari cognizioni del vivere civile? Non si preoccupi delle critiche, signora Bonfante, rispetto ad un tale misfatto non c’è alcuna giustificazione!!

  3. Sacrificare una nobile e preziosa quercia, sia pur in nome del tradizionale modo di festeggiare il Carnevale, è un gesto di indifendibile violenza e gigantesca stupidità. I responsabili andrebbero denunciati e condannati per crimine ambientale

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