Recupero giardini pubblici, Comune senza idee: bocciato

11 Luglio 2022

 

In un momento storico particolarmente favorevole per le pubbliche amministrazioni che stanno ottenendo consistenti finanziamenti e contributi dalle istituzioni superiori (Regione, Stato e Europa), il Comune di Cremona è riuscito nella non facile impresa di presentarsi impreparato a due imperdibili appuntamenti: il generoso programma di rigenerazione urbana di Regione Lombardia e il ricchissimo PNRR. Il recupero dei giardini di piazza Roma e la riqualificazione delle gallerie cittadine, annunciate a gran voce in campagna elettorale ed oggi simboli di decadenza e di degrado, rimarranno l’ennesima promessa non mantenuta di un’amministrazione che ha sostituito il dovere di fare con l’ossessione di apparire.

Il motivo per il quale il bando della rigenerazione urbana nel 2021 e quello del PNRR nel 2022 non hanno dato esito positivo è semplice: il Comune di Cremona non ha un’idea e soprattutto un progetto per il recupero architettonico e funzionale dei giardini di Piazza Roma e delle gallerie circostanti. Nessuna seria ricerca storica sull’area, nessuna idea di valorizzazione degli elementi più significativi che hanno caratterizzato il comparto urbanistico nei secoli precedenti (ad esempio la demolita Chiesa di San Domenico), nessuna proposta concreta di interazione con le attività commerciali che si affacciano sulla piazza, nessuna azione di recupero delle opere d’arte e dei monumenti presenti, nessuna analisi sul fabbisogno della città, in sintesi nessun progetto architettonico degno di questo nome e nessuna proposta strutturata di sviluppo
socioeconomico del cuore della città.

Nell’assestamento di bilancio approvato oggi dalla maggioranza sono stati posticipati al 2024 l’investimento di 940.000 euro per Piazza Roma originariamente previsti per il 2022 (150.000 euro) e nel 2023 (790.000 euro), nella speranza di ottenere in futuro quei contributi a fondo perduto dal PNRR che si sono perduti oggi. La normativa urbanistica vigenti consente peraltro di realizzare in modo trasparente opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri anche in ambiti urbani differenti da quello in cui avviene la trasformazione. Per realizzare un simile intervento occorre comunque un progetto che ancora oggi appare come una chimera, la volontà politica e qualche buona idea.

I CONSIGLIERI COMUNALI
Carlo Malvezzi – FI
Federico Fasani – FI
Saverio Simi – FI
Maria Vittoria Ceraso – Viva Cremona

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