‘Si apre uno spiraglio per i 42 Comuni della provincia di Cremona che avevano tutte le carte in regola per ottenere i finanziamenti del bando sui centri estivi e che invece sono stati esclusi con criteri per nulla chiari’. Lo fa sapere il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni dopo l’approvazione a voto segreto, con 38 sì e 33 no, in consiglio regionale, della mozione urgente che chiedeva di riconsiderare il bando regionale Estate Insieme, fonte di diversi problemi segnalati dai Comuni che si erano già visti annullare un primo bando per problemi tecnici ammessi dalla stessa società Aria Spa.
‘La mozione, approvata dall’Aula, chiede alla giunta e all’assessore Alessandra Locatelli di verificare che non vi siano state anomalie anche nella seconda procedura e di rimodulare le assegnazioni in modo da coprire tutte le domande ammesse e non finanziate, prevedendo eventualmente ulteriori fondi e introducendo criteri di equità rispetto alla platea dei potenziali destinatari e alle dimensioni dei singoli comuni’ spiega Piloni ricordando che, a fronte di 136 enti vincitori del bando, ovvero quelli che hanno inviato la domanda entro i primi 19 minuti dall’apertura, ben 523 sono stati ammessi, ma non finanziati.
‘Il voto positivo dell’Aula dice con chiarezza che, nonostante le rassicurazioni dell’assessore, il bando sui centri estivi era congegnato male, tanto da sollevare malumori da parte di sindaci di ogni orientamento politico – sottolinea il consigliere regionale dem -. Ora la giunta metta una pezza, con regole più eque e procedure più corrette, ma soprattutto dia una risposta ai tanti Comuni che sono stati tagliati fuori pur avendo tutte le carte in regola per ottenere un sostegno per un’attività tanto importante, a maggior ragione dopo le restrizioni dovute alla pandemia’.
Per la provincia di Cremona, ricordiamo che i comuni ammessi e non finanziati sono: Bagnolo Cremasco, Calvatone, Capralba, Casaletto Ceredano, Castelleone, Castelverde, Credera Rubbiano, Crema, Crotta D’adda, Dovera, Formigara, Gadesco Pieve Delmona, Grontardo, Grumello Cremonese Ed Uniti, Gussola, Isola Dovarese, Izano, Monte Cremasco, Montodine, Moscazzano, Offanengo, Ostiano, Persico Dosimo, Pescarolo Ed Uniti, Piadena Drizzona, Pieve D’olmi, Pieve San Giacomo, Pizzighettone, Ripalta Guerina, Rivolta D’adda, Romanengo, Salvirola, San Bassano, San Giovanni in Croce, Sergnano, Sesto Ed Uniti, Soncino, Sospiro, Torre De’ Picenardi, Trescore Cremasco, Vaiano Cremasco, Vescovato,
‘La mozione, approvata dall’Aula, chiede alla giunta e all’assessore Alessandra Locatelli di verificare che non vi siano state anomalie anche nella seconda procedura e di rimodulare le assegnazioni in modo da coprire tutte le domande ammesse e non finanziate, prevedendo eventualmente ulteriori fondi e introducendo criteri di equità rispetto alla platea dei potenziali destinatari e alle dimensioni dei singoli comuni’ spiega Piloni ricordando che, a fronte di 136 enti vincitori del bando, ovvero quelli che hanno inviato la domanda entro i primi 19 minuti dall’apertura, ben 523 sono stati ammessi, ma non finanziati.
‘Il voto positivo dell’Aula dice con chiarezza che, nonostante le rassicurazioni dell’assessore, il bando sui centri estivi era congegnato male, tanto da sollevare malumori da parte di sindaci di ogni orientamento politico – sottolinea il consigliere regionale dem -. Ora la giunta metta una pezza, con regole più eque e procedure più corrette, ma soprattutto dia una risposta ai tanti Comuni che sono stati tagliati fuori pur avendo tutte le carte in regola per ottenere un sostegno per un’attività tanto importante, a maggior ragione dopo le restrizioni dovute alla pandemia’.
Per la provincia di Cremona, ricordiamo che i comuni ammessi e non finanziati sono: Bagnolo Cremasco, Calvatone, Capralba, Casaletto Ceredano, Castelleone, Castelverde, Credera Rubbiano, Crema, Crotta D’adda, Dovera, Formigara, Gadesco Pieve Delmona, Grontardo, Grumello Cremonese Ed Uniti, Gussola, Isola Dovarese, Izano, Monte Cremasco, Montodine, Moscazzano, Offanengo, Ostiano, Persico Dosimo, Pescarolo Ed Uniti, Piadena Drizzona, Pieve D’olmi, Pieve San Giacomo, Pizzighettone, Ripalta Guerina, Rivolta D’adda, Romanengo, Salvirola, San Bassano, San Giovanni in Croce, Sergnano, Sesto Ed Uniti, Soncino, Sospiro, Torre De’ Picenardi, Trescore Cremasco, Vaiano Cremasco, Vescovato,
