Regione, prove tecniche d’intesa Pd-terzo polo

10 Novembre 2022

“Ci siamo e volentieri ci sediamo al tavolo, in accordo col Pd, ma è evidente che se l’obiettivo, che auspichiamo e che riteniamo fondamentale, è costruire una coalizione che riunisca PD, terzo polo e forze civiche, per riuscirci serve ripartire senza candidature predefinite sul tavolo”. Così i sindaci del Partito Democratico dei capoluoghi lombardi- Giorgio Gori (Bergamo), Mattia Palazzi (Mantova), Davide Galimberti (Varese), Gianluca Galimberti (Cremona), Mauro Gattinoni (Lecco), Andrea Furegato (Lodi), Emilio Del Bono (Brescia), dovrebbe arrivare anche la firma di Paolo Pilotto (Monza)- rispondono alla proposta avanzata nelle scorse ore dal leader di Azione Carlo Calenda. “Siamo i primi a voler discutere di sanità pubblica e territoriale, di politiche abitative, di collegamenti ferroviari, di risorse ai Comuni e di tutte le politiche sulle quali riteniamo serva imprimere un cambio di rotta forte con gli anni delle giunte a guida delle destre”, chiudono i sindaci dem della Lombardia. La firma di Beppe Sala, che manca all’appello, viene motivata col fatto che il primo cittadino meneghino non è iscritto al Pd.

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