Smog oltre i limiti: esposto. Il ministero coinvolge l’ISPRA

9 Luglio 2022

Il ministero della Transizione ecologica incarica l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale) di affrontare il delicatissimo tema dell’inquinamento atmosferico nel Cremonese e più in generale in Pianura padana. E’ il risultato concreto dell’esposto inoltrato al prefetto di Cremona e al dicastero in questione da Maria Grazia Bonfante, consigliere comunale di Vescovato, e di Ferruccio Rizzi di Casalmorano, assistiti dall’avvocato Francesco Paolo Perez del foro di Bergamo. Nell’istanza si denuncia il permanere in atmosfera a Cremona e nel circondario di valori oltre i limiti consentiti degli inquinanti PM10 e NO2 e l’assenza di azioni finalizzate a migliorare tali parametri che sono causa di gravi malattie respiratorie. Dal 2008 al 2017 gli sforamenti sono frequenti nell’area indicata e, più in generale, in Pianura padana e in quell’arco temporale è stato regolarmente superato il valore limite annuale.

Bonfante e Rizzi chiedono al ministro di emettere un’ordinanza urgente ‘senza ulteriori indugi e richieste sulla base dell’art. 3 bis del Codice dell’ambiente e quindi in attuazione dei noti principi di precauzione, correzione, sviluppo sostenibile e leale collaborazione. Chiedono inoltre al ministro della Transizione ecologica di intervenire ai sensi dell’art. 309 del D.lgs. 152/2006.

Oltre al coinvolgimento dell’ISPRA, il ministero trasmette la documentazione al sistema agenziale SNPA (Sistema Nazionale Protezione Ambiente) perché si valuti ‘l’ipotesi di un danno ambientale o di minaccia di danno ambientale  per i quali è previsto l’intervento di questa Divisione’.

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