Società Fildrammatica, da 220 anni al servizio di Cremona

28 Dicembre 2022

Anche quest’anno si è svolta la tradizionale conviviale prenatalizia della Società Filodrammatica Cremonese (fondata nel 1801) in una partecipata cornice di soci e di ospiti. La serata (nella foto il concerto di Natale)  è stata all’insegna degli auguri e della solidarietà attiva verso il popolo ucraino, per la pace e per l’autodeterminazione dei popoli nella libertà. Erano presenti, a testimoniare l’immane tragedia di quella guerra, artisti, cantanti lirici e musicisti, amici del Filo ucraini residenti a Cremona, che prima di iniziare la cena, hanno deliziato con un concerto emozionante e di rara bellezza.

Il presidente della Società, Giorgio Mantovani, ha rivolto ai partecipanti un breve indirizzo di benvenuto e di augurio per le festività, ha ringraziato autorità ed ospiti per la loro presenza. Ha inoltre ringraziato tutti i consiglieri e soci che, con il loro contributo, consentono una straordinaria presenza nella vita culturale ed artistica della città e la continuità della originale nsinergia tra il sodalizio e l’istituzione pubblica. L’assessore alla cultura, Luca Burgazzi, ha portato i saluti del sindaco Gianluca Galimberti che non ha potuto essere presente perché colpito ancora dal covid.

“L’anno che sta per chiudersi è stato denso di iniziative, eventi e progetti per il nostro storico sodalizio“ ha soggiunto il presidente nel tracciare un resoconto delle iniziative. Il vice presidente Alessandro Zontini ha annunciato che in occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini sarà allestita una mostra a Cremona, patrocinata dal Filo e curata dallo stesso Zontini, una grande esposizione finalizzata a evidenziare la piena apertura del poeta-regista al dialogo fra letteratura, cinema e arti figurative.

La serata è proseguita ricordando e festeggiando con un brindisi due date molto importanti per la vita del Teatro:
– 215 anni fa, nel 1807,il 17 dicembre, veniva inaugurato il Teatro Patriottico, ora teatro Filodrammatici, completamente rimesso a nuovo nel più completo rispetto del passato, con un restauro esemplare compiuto dall’architetto Faustino Rodi
– 15 anni fa nel 2007,il 17 dicembre, veniva inaugurato il teatro Filo, ”dopo un mirabile restauro, gioiello del saper fare. Affollata, intensa ed anche commossa celebrazione dei 200 anni di vita teatrale.  Esempio in questi due secoli di libertà e di passione autentica, civile,culturale”.Questi i commenti dei giornali dell’epoca.

Alla struttura associativa fa capo, oltre alla sala teatrale impegnata nelle proiezioni cinematografiche e nella produzione artistica, un complesso di attività di formazione e di specializzazione. Tra queste, la scuola di perfezionamento di canto lirico, che sta forgiando dei veri giovani talenti destinati a promettenti carriere.

Presso il Circolo sono basate:

– la scuola di recitazione Luigi Carini,l a più longeva della Città

– la scuola Traattori, teatro dell’improvvisazione teatrale –

la scuola di mandolino

– la scuola di violino.

Oltre una serie di sodalizi:

–l’Accademia degli scacchi

– l’Accademia del Brigde Cremona

– l’Università della Terza Età

– Associazione Burraco

– il Filo dei bambini

– la Società Concerti del Filo,nata nel 1909

– il Filo Libri

– il Filo Conferenze

– il Filo Cinema, con una programmazione di film d’essai e proiezioni personalizzate per soggetti privati e pubblici

– l’Associazione ALI, associazione liutai Italiani

– l’Associazione Inner Wheels Lyceum

– la Società Storica Cremonese.

Oggi questo sodalizio, assieme al suo vecchio Teatro, deve essere considerato un orgoglio della città per tutto ciò che nella società e nel teatro si è verificato in oltre duecentoventi anni e per quello che ancora continua a proporre, progetti ed eventi di promozione educativa e culturale, nel convincimento di essere utile a Cremona. Si è ritenuto non incongruo aver colto l’occasione per un appello che possa rinsaldare i rapporti sinergici con tutte le espressioni delle attivitàculturali, economiche e civili della città e che nel contempo ribadisca il perseguimento della massima apertura della compagine societaria verso nuove adesioni, all’insegna anche del rinnovamento generazionale.

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