Storia cremasca, successo per gli incontri in Comune

18 Agosto 2023
L’Associazione Culturale Pagine di Storia Cremasca comunica che le due “mattinate” sviluppate tra sabato 15 luglio e sabato 5 agosto, presso la Sala Ricevimenti del Comune di Crema, incentrate la prima sulla fondazione di Crema avvenuta in contemporanea del passaggio della cometa di Halley, avvenuto nella primavera – estate del 1066, ad opera dei Conti di Crema: Enrico I e sua moglie Sulplicia Blanca e proseguita dal loro figlio Enrico II e sua moglie Belisia da Soresina (signori di Milano) hanno soddisfatto appieno l’attento pubblico che ha seguito gli eventi. Portavoce è stato l’avvocato Ermete Aiello che come sempre ha sudato le proverbiali sette camicie nel dare ordine all’esuberante voce narrante, mentre Tarinii Ferrari ha accompagnato con voce armoniosa e con il suono della chitarra classica ha reso più lieve l’incontro.
Nella seconda “pagina” protrattasi rigorosamente nel termine di un’ora, si è tolta la plumbea cappa dell’oblio su una delle personalità cremasche della storia cremasca., Guido da Crema, nato a Crema di stirpe Gisalbertina originaria di Vailate. Cardinale, diplomatico ed ambasciatore del Vaticano in Italia e in Europa, venne eletto papa in quel di Lucca il 22 aprile del 1164 e prese il nome di Pasquale III. Due furono gli eventi più rilevanti che lo videro protagonista: la canonizzazione  di Carlo Magno ad Aquisgrana il giorno 8 gennaio 1166 e la nomina quale imperatore del Barbarossa  nella Basilica di San Pietro in Vaticano il primo agosto 1167. Per la storia e per la Chiesa, Pasquale III fu antipapa, morì di peste il 20 settembre 1168 e in Vaticano fu ed è sepolto.
Sempre nella Sala dei Ricevimenti si è sviluppato un altro momento di grande emotività grazie al maestro Claudio De Micheli che con quattro strumenti musicali del Medio Evo ha fatto da sottofondo alla voce narrante di Luigi Dossena. Mario Cassi dell’Associazione Culturale l’Araldo ha sciorinato da par suo 100 immagini inerenti quei fatti, svoltisi tra il 1159 e il 1168.

Un sentito ringraziamento al pubblico che ha voluto presenziare ed un particolare grazie all’Amministrazione comunale per la sensibilità dimostrata ed alla Biblioteca comunale per la grande disponibilità. Le immagini sono state prodotte da Francesco Mammana e Ezio Comandù.

Una risposta

  1. Questa storia mette in evidenza un fatto poco conosciuto, che Crema ha avuto un Papà, anzi un antipapa, Pasquale III, che la maggior parte dei cremaschi non conosceva. Iniziativa storica, di ricerca, molto importante.

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