Cemento, asfalto, microplastiche, pesticidi, erosione e incendi (per non parlare delle guerre) sono colpi che feriscono a morte l’ecosistema più fragile e vitale del pianeta. Grande regolatore climatico e custode di un terzo della biodiversità terrestre, il suolo è l’habitat di miliardi di esseri viventi che consentono alle piante di sopravvivere, una riserva preziosissima di acqua e la fonte di quasi tutto il cibo di cui si nutrono animali e umani.
Affronteremo questo tema domenica 29 settembre: dalle 17.30 alle 19.30 ospiteremo a Cremona, in Sala Zanoni, via del Vecchio Passeggio 1, il docente universitario e scrittore Paolo Pileri che presenterà il suo ultimo libro in merito all’argomento “Dalla Parte del Suolo” dal quale è stato estrapolato questo grido d’allarme.
È per noi importante condividere questo momento di ascolto e confronto con i politici, i comitati, le associazioni, le guardie ecologiche volontarie e tutti i cittadini sensibili al tema del consumo del suolo della nostra città di Cremona.
Al termine, l’autore sarà disponibile per firmare le copie del libro, allo spazio allestito dalla casa editrice Feltrinelli.
Paola Tacchini
consigliere comunale M5S e CCM
4 risposte
È possibile partecipare on-line?Grazie
Giro la sua domanda al consigliere comunale Paola Tacchini, promotrice dell’iniziativa.
Buongiorno Pierluigi, non è prevista la partecipazione on line, sarà invece possibile intervenire in presenza anche con domande al professore.
Parleranno alcuni rappresentanti di Comitati cittadini che si oppongono al consumo del suolo.
L’incontro con l’esperto cade proprio nel momento giusto. Perché non è solo in Emilia Romagna che si è cementificato a go go. La Lombardia non è da meno. Nel nostro piccolo a Cremona lo possiamo testimoniare e l’andazzo continuerà finché non succederà qualche disastro. Più in là, le colline sono state sventrate per costruire, costruire,costruire case per ricchi e intascare denaro da parte dei comuni che hanno concesso e continuano a concedere permessi. Le frane arriveranno e poi saranno imputate al cambiamento climatico…che è destinato ad andare avanti e peggiorare le situazioni. Politici poco previdenti e assatanati, non certo attenti a questo tipo di argomenti. Vedremo chi sarà presente? Il sindaco? Mah…