Sveva Gerevini ai mondiali, un 4° posto che vale il podio

2 Marzo 2024

C’è un’atleta di casa nostra che si è classificata quarta ai mondiali di atletica in corso a Glasgow. È Sveva Gerevini che dopo essere cresciuta dal punto di vista sportivo proprio al Campo Scuola di via Corte a Cremona, allenata da Pietro Frittoli, dal 2020 è entrata nel gruppo sportivo dei Carabinieri. Sveva ha raggiunto un risultato eccellente che però le lascia nel cuore l’amarezza di non aver centrato per un soffio un podio alla sua portata. Per la nostra atleta si trattava di realizzare un’impresa che la ripagasse dei sacrifici e dell’impegno profuso in tanti anni, nonostante gli infortuni superati con grande caparbietà. Ma arrivare quarta al mondo, ritoccando ulteriormente il suo record italiano nelle prove multiple, non è cosa da poco. Spiace vedere questa splendida atleta tentare di mascherare le lacrime con il sorriso che le conosciamo nell’intervista successiva alla conclusione delle sue gare.

Nello stesso giorno della vittoria di Jannik Sinner in terra australiana, Sveva aveva conquistato la medaglia d’argento ad Aubiere nel pentathlon indoor: un personale nei 60 ostacoli (8″27), progressi nel salto in alto (1.76m ) e nel getto del peso (12.41 metri). Nel salto in lungo, un eccezionale 6.25 metri che proiettava Sveva al secondo posto.

Infine, negli 800 metri, l’atleta cremonese completava la fantastica giornata chiudendo in 2’12”57 netti e totalizzando 4538 punti: nuovo record italiano indoor di pentathlon che migliorava il suo precedente primato. Ma l’impresa passa praticamente sotto silenzio. C’è il tennis con ben altri interessi a tenere banco. L’atletica non coinvolge più di tanto. Anche oggi il risultato della giovane cremonese è di tutto rilievo, il migliore mai raggiunto da un’atleta italiana nelle prove multiple. Un risultato ottenuto con determinazione e quella consapevolezza che deve essere per Sveva il trampolino di lancio verso le importanti competizioni di questo 2024: i campionati europei che si svolgeranno a Roma in giugno e ovviamente le olimpiadi di Parigi, il traguardo che ogni sportivo sogna di raggiungere nella sua carriera. Brava Sveva per il risultato ottenuto oggi e per la ferrea volontà che ancora una volta saprà esprimere. Per se stessa, per la sua famiglia, il suo staff,  l’Italia dell’atletica e per la sua città.

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