Gentile direttore,
giovedì prossimo alle 18 nel cortiile Federico II, la segretaria del Partito Democratico sarà a Cremona. Non nego di essere molto curioso rispetto alle parole che utilizzerà Elly Schlein durante l’incontro elettorale a sostegno del candidato sindaco Virgilio. Quale sarà la sua posizione sull’autostrada Cremona Mantova e sul Tibre autostradale? Qual é la linea della segretaria del partito su queste opere? Sugli impianti di biometano? Sugli inceneritori?
La posizione del candidato sindaco e del PD cremonese, in merito al Tibre e alla Cremona Mantova la conosciamo bene, ed è sovrapponibile a quella del candidato di centrodestra Portesani.
Quella della segretaria invece è piuttosto confusa e, come quando predica pace però poi vota insieme a Meloni, Tajani e Salvini a favore di nuove armi all’Ucraina e di maggiori spese per la difesa, sembra seguire le convenienze del momento e i capibastone del luogo. Per fuggire dalle ipocrisie, oggi come non mai, serve esercitare la memoria.
Queste sono le parole che Elly Schlein pronunciò nel 2015 durante una manifestazione a Sissa Trecasali contro le piovre autostradali che mettono a rischio ambiente, falde acquifere e salute “Stop al consumo di suolo ….” diceva al microfono, e poi ancora “L’europa ci chiede un modello di sviluppo diverso… C’è schizofrenia da parte di quella politica che continua a voler cementificare e poi si lamenta dei disastri idrogeologici. Il territorio va preservato e difeso da chi lo vuole sempre tranciare in due con il cemento di nuove autostrade”.
In quell’occasione l’attuale segreteria del PD, ai tempi europarlamentare, si schierò contro la Ti-Bre autostradale, opera foriera di consumo di suolo e in antitesi rispetto alle linee di sviluppo previste dell’Europa.
Lo ricorderà anche a Virgilio? Oppure farà finta di nulla e si girerà la giacca e interpreterà un altro copione. Non ci stupiremmo.
Qualche anno dopo la manifestazione di Sissa Trecasali, divenne vicepresidente dell’Emilia Romagna, regione che negli ultimi anni, inclusi quelli che l’hanno vista vicepresidente della Regione, ha raggiunto il primo posto per cementificazione in aree alluvionali, e dove oggi il suo collega Stefano Bonaccini va a braccetto con Salvini e Fontana per chiedere il completamento dell’opera autostradale.
Non si sono mai registrati atti ufficiali o dichiarazioni di contrarietà da parte dell’attuale segretaria.
Anche questa volta la Schlein dovrà quindi ritrattare le sue parole del 2015 o ha definitivamente cambiato idea e ritiene la cementificazione selvaggia fondamentale per il rilancio e lo sviluppo di un territorio? Sarebbe auspicale avere una risposta chiara, nel rispetto della trasparenza nei confronti dei cittadini.
Non ci resta che attendere, ma credo che il finale sia già scritto. Non c’è armocromia che tenga.
Marco Degli Angeli
3 risposte
Ma anche il PD locale continua a parlare di”stop al consumo di suolo”,poi sembra faccia tutt’altro o almeno lo pensi a livello progettuale. Sembra che allora, per una certa politica, basti pronunciare certe frasi ad effetto, per passare come ambientalisti credibili, qualunque cosa poi combini.D’altronde le sirene della politica sono molto potenti, per cui non mi sarei mai aspettato la discesa in campo con Pizzetti e Company, ovvero con chi nei fatti e nei progetti appare come una grande ovvero la più grande forza politica consumatrice di suolo locale,del filosofo Ceruti, che non più di due mesi fa incantava con le sue prediche ambientaliste, tanti attenti spettatori al teatro Filo.
Completamente d’accordo con il dottor Araldi. Questi strani cambi di direzione sono incomprensibili, soprattutto da parte di persone come il professor Ceruti.
Incomprensibili non tanto, perché inquadrare nella lista anche il prof Ceruti, è un ottimo specchietto per le allodole ambientaliste, facendo loro credere che la tutela dell’ambiente è credibilmente rappresentata all’interno della lista.