Trattori a Sanremo, Libera e Coldiretti assenti

9 Febbraio 2024

I trattori raggiungeranno il teatro Ariston. Lo rende noto il movimento ‘Riscatto agricolo’ che sostiene di aver accettato l’invito di Amadeus per salire sul palco di Sanremo 2024 ed esporre le ragioni della protesta agricolaNutrita la presenza lombarda, non della Libera Associazione Agricoltori Crremonesi né della Coldiretti  che aspettano di vedere che esito avrà la mobilitazione in atto per prendere posizione.

 Amadeus direttore artistico del Festival aveva lanciato la proposta: dare un microfono ai manifestanti che in questi giorni stanno bloccando le autostrade (e non solo) per far sentire le proprie ragioni. Il coordinamento nazionale annuncia che una delegazione di circa 15 trattori è in viaggio da Melegnano verso Sanremo con arrivo previsto in nottata. La colonna, composta da auto e 8 macchine agricole, lascia Milano intorno alle 20.40 e si unisce ad altri trattori provenienti da Brescia lungo la strada, sata dalle forze dell’ordine.

“Porteremo al Festival le nostre preoccupazioni, le nostre paure e le nostre fatiche – ha fatto sapere il movimento – per illustrare le molte idee e proposte di noi giovani agricoltori, per continuare a sperare nel futuro della nostra agricoltura e determinati nel continuare gli insegnamenti dei nostri genitori e dei nostri nonni”. I rappresentanti della delegazione includono giovani agricoltori come Alessandra Oldoni, Giulia Goglio, Davide Pedrotti e Fabio Pizzaris, tutti provenienti da diverse regioni italiane.

La Rai però smentisce “categoricamente di aver avuto qualsiasi tipo di contatto con gli agricoltori”.

Nel frattempo, prosegue la preparazione della manifestazione a Roma da parte del movimento ‘Riscatto agricolo’. Venerdì mattina, 1.500 persone e 10 trattori si riuniranno a piazza San Giovanni. Inizialmente, era stata richiesta una sfilata sul Grande Raccordo Anulare per lo stesso giorno, ma si è optato per la seconda location accordata con la Questura. Si ipotizza che l’evento Agricoltori Traditi possa tenersi al Circo Massimo. Il leader Danilo Calvani afferma che si attendono migliaia di mezzi, tra trattori e camion, e che la mobilitazione inizierà oggi con i presidi attorno alla capitale. La data precisa dell’evento non è stata ancora annunciata, ma si presume che si svolgerà nella seconda metà della prossima settimana. Il movimento ribadisce la propria apoliticità, escludendo bandiere partitiche, sindacali o presenza politica dall’iniziativa.

La questione dei trattori in protesta continua a tenere banco anche nel panorama politico italianoGiorgia Meloni, durante la sua visita in Abruzzo, sottolinea il supporto del governo agli agricoltori fin dall’inizio delle manifestazioni. Matteo Salvini, invece, va addirittura oltre, dichiarandosi pronto ad incontrare i manifestanti durante la sua visita all’Aquila. Nel frattempo, si cerca una soluzione tra il ministero dell’Economia e quello dell’Agricoltura per ripristinare parzialmente l’esonero dell’Irpef sui terreni agricoli, con Renzi che annuncia una mozione di sfiducia nei confronti del ministro Francesco Lollobrigida.

La protesta agricola rimane una priorità per il governo, con effetti anche sulle prossime elezioni regionali. In Abruzzo, peraltro, si vota a marzo. Nel dibattito parlamentare, emerge la necessità di trovare soluzioni concrete per sostenere gli agricoltori, con proposte in discussione sulla modifica dell’Irpef agricola e la revisione dei fondi di coesione. Gli agricoltori, intanto, continuano le loro azioni di protesta, con una delegazione abruzzese che consegna le proprie richieste allo staff della premier e Iv che solleva la questione dei fondi per l’Irpef agricola durante il question time.

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