Egregio Direttore,
gli episodi di violenza degli ultimi giorni registrati nei pronto soccorso di Cremona, Crema e Casalmaggiore a danni degli operatori sanitari, non sono purtroppo isolati. Tra il 2016 e il 2019, prima del covid, in Lombardia si sono registrate 4887 aggressioni, spesso a danno di infermieri ma non solo. Anche per questo motivo nel 2020, come gruppo del Partito Democratico, abbiamo presentato una proposta di legge per investire sulla prevenzione del fenomeno, che è stata votata e approvata nel giugno 2020 ma, purtroppo, e gli episodi nella nostra provincia lo dimostrano, ancora inattuata. La legge della regione Lombardia prevede, oltre ad un tavolo tecnico regionale che deve mettere in campo le soluzioni necessarie, anche l’installazione di telecamere e protocolli con le forze dell’ordine per garantire la presenza di presidi, oltre ad una formazione specifica dedicata agli operatori.
Ad oggi la giunta Fontana non ha dato attuazione a questa legge che, ricordo, essere stata approvata nel giugno 2020 e che, come dimostrano gli episodi che hanno coinvolto i nostri privati, è assolutamente necessaria. Grazie alla Prefettura per essere intervenuta ed essersi fatta carico della situazione. Ma dov’è la Regione guidata da Fontana? Perché non è intervenuta in questi tre anni per concretizzare una legge che si occupa proprio di questo?
Matteo Piloni
consigliere regionale PD