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“Continua la forte preoccupazione per gli insediamenti della logistica che continuano a moltiplicarsi sui territori. A quando il decreto attuativo della giunta regionale con i criteri per l’individuazione degli ambiti per gli insediamenti della logistica?”. Lo chiedono i due consiglieri regionali del Pd Matteo Piloni e Davide Casati in merito a due situazioni che destano grande preoccupazione tra la cittadinanza del Cremasco e della Bassa Bergamasca: un progetto di 30mila metri quadri a Castel Gabbiano (Cremona), che ha scatenato le proteste dei cittadini, e un capannone di 33mila metri quadri a Calvenzano (Bergamo), in prossimità della rotonda per Vailate, che rappresenta il quarto insediamento logistico della zona, in tre anni.

“Tutto questo sta accadendo, nonostante la nuova legge regionale approvata lo scorso luglio che prevede una pianificazione sovracomunale e l’individuazione di aree idonee, con l’obiettivo di governare i processi e non più subirli – attaccano i consiglieri – Certamente, la legge non può intervenire su iter già avviati – anche se verificheremo la situazione di Calvenzano, dal momento che si superano i tre ettari, soglia minima prevista – ciò non toglie che, in ogni caso, sarebbe più corretto, proprio in virtù della legge regionale appena approvata, attendere quantomeno il decreto attuativo che stiamo aspettando dalla giunta regionale e che chiediamo sia deliberato al più presto”.

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