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“E’ nota la storia di colui che ruppe lo specchio perché la sua immagine riflessa non gli piaceva. E’ la stessa reazione che hanno avuto i capigruppo del centro sinistra, incolpando l’opposizione del grandissimo pasticcio combinato sulla vicenda dell’appalto Saap (servizi per l’autonomia personale a favore degli studenti disabili delle scuole cremonesi). Questo i cremonesi lo devono sapere: la minoranza non ha deciso nulla. Ha solo evidenziato, ancora prima dei giudici del Tar, le anomalie di tutta la vicenda chiedendo alla Giunta di risolverle prima dell’intervento dei magistrati. Gli operatori, i ragazzi e i loro genitori non scesero in piazza contro l’opposizione, ma contro Virgilio e la sua Giunta; forse a palazzo comunale questo l’hanno scordato, ma basta andare a rivedere le immagini di quella giornata per ristabilire la verità”. Lo afferma oggi Alessandro Portesani, capogruppo di Novità a Cremona in Consiglio comunale e già candidato sindaco per il centro destra.

“Credo che neppure il più bravo scrittore del teatro dell’assurdo potesse concepire una reazione come quella avuta da Pd, Fare Nuova la Città; Cremona Attiva; Cremona sei tu e Sinistra per Cremona”, prosegue Portesani.

“Chi ha alimentato i disagi, le preoccupazioni e le tensioni? – si chiede Portesani -. Chi ha preso la decisione di mettere in atto una gara aperta, quando c’erano mille altre soluzioni per garantire la continuità del servizio. Chi ha deciso di non agire in autotutela come previsto dal codice degli appalti per salvare la situazione. Chi ha gigioneggiato nel prorogare il servizio dopo l’intervento delle toghe civili, rischiando di far saltare il servizio. Chi ha resistito in giudizio davanti al tribunale (con spese per i contribuenti cremonesi) . Chi ha lasciato passare mesi e mesi prima di prendere una decisione che andava compiuta prima e che era quella che la minoranza chiedeva, a gran voce, fin dall’inizio. Chi ha replicato con la solita prosopopea e arroganza a chi faceva notare l’insensatezza della vicenda. Chi ha fatto in modo che ora molti operatori si trovino nell’incertezza lavorativa per la scelta compiuta a monte fatta dal sindaco. E su questo la minoranza non ha alcuna responsabilità. Questi ‘chi’ hanno un nome e un cognome ben preciso: la giunta guidata da Andrea Virgilio e tutto il centrosinistra che non è mai intervenuto per rabberciare gli errori compiuti dall’assessore Marina Di Giovanna e dal direttore generale del suo assessorato. Ora basta con lo scaricabarile. Con il gettare la palla in tribuna per non assumersi le proprie responsabilità davanti alla città. Davanti agli operatori. Ai ragazzi disabili e ai loro famigliari. Alimentando in loro gravi preoccupazioni. La verità deve essere sempre evidenziata. Nessuna strumentalizzazione della vicenda da parte nostra: l’opposizione fa l’opposizione. La maggioranza, piuttosto, abbandoni le difese d’ufficio e chieda al Sindaco e alla Giunta di amministrare davvero la città di Cremona”. Conclude Portesani.

L'Editoriale

Ospite

Valerio Ranieri responsabile Chirurgia generale a S.Camillo

Il dottor 𝗩𝗮𝗹𝗲𝗿𝗶𝗼 𝗥𝗮𝗻𝗶𝗲𝗿𝗶 𝗲̀ 𝗱𝗮 𝗽𝗼𝗰𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗻𝗼𝗺𝗶𝗻𝗮𝘁𝗼 r𝗲𝘀𝗽𝗼𝗻𝘀𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗨𝗻𝗶𝘁𝗮̀ 𝗢𝗽𝗲𝗿𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗱𝗶 𝗖𝗵𝗶𝗿𝘂𝗿𝗴𝗶𝗮 𝗚𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗖𝗮𝘀𝗮 𝗱𝗶 𝗖𝘂𝗿𝗮 𝗦𝗮𝗻 𝗖𝗮𝗺𝗶𝗹𝗹𝗼 𝗱𝗶 𝗖𝗿𝗲𝗺𝗼𝗻𝗮. Il suo

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