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Mi permetto di rispondere a caldo alle osservazioni del candidato sindaco Andrea Virgilio sulla questione del nuovo ospedale secondo una mia visione personale della situazione e non riportando quanto il Movimento (non “comitato”, ma “Movimento” !) andrà ad elaborare e a riferire allo stesso in un prossimo incontro che chiederemo la prossima settimana.
Da diversi mesi il Movimento sta cercando di interloquire con tutti i soggetti politici, sia istituzionali sia del mondo sindacale, e delle associazioni.

Da molti abbiamo avuto un rifiuto totale e una non tanto velata derisione per la nostra opposizione ritenuta “fuori tempo massimo” e ininfluente visto che “ormai tutto è deciso” così da rinviare in continuazione l’incontro promesso… e poi a non rispondere affatto alle nostre ulteriori richieste.

I da partit sindacati CGIL, CISL e UIL sono stati un esempio eclatante.
A nostro avviso i loro piedi sono entrambi in scarpe comode e sicure. Non hanno dubbi, e quindi rifuggono dal dialogo che un sindacato dovrebbe avere per sua natura come base per esistere. Per loro il movimento non esiste. Per noi non esistono, e ci rivolgiamo giocoforza ai sindacati di base.
Il nostro movimento ha duramente cercato di trovare un equilibrio includendo “persone con ruoli, idee e funzioni diverse”, così recita la prima riga della nostra petizione. e su questa via abbiamo lavorato e ci stiamo opponendo ad un progetto per noi ritenuto sbagliato per Cremona e provincia e oneroso oltre ogni limite del senso comune. Ripetiamo a Virgilio, come da tempo andiamo predicando, che non diciamo NO perché siamo bastian contrari, ma proponiamo una alternativa che è la “riqualificazione dell’attuale Ospedale”. Evidentemente anche Virgilio, come noi, non ha mai visto e valutato il progetto di ristrutturazione dell’attuale Ospedale preparato dall’Asst che “dovrebbe” essere stato fatto e valutato prima di decidere di costruirne uno nuovo.
Così non è mai stato informato delle possibilità tecniche che possono essere attuate durante la ristrutturazione ala dopo ala dell’attuale ospedale a forma di H, e che sono meno impattanti e meno costose di un edificio in costruzione che “avvolgerà “, “circonderà a qualche decina di metri l’attuale Ospedale per molti anni prima della demolizione.

Potei continuare per molte pagine… ma Virgilio “sicuramente” ci illuminerà durante il nostro prossimo incontro, al contrario del suo “maestro” Galimberti che quando l’abbiamo incontrato, tecnicamente e della sproporzionata differenza economica tra le due opzioni, non ha proferito parola.
Per questo chiediamo a Virgilio, a proposito di detti cremonesi, “vea soo da cheel alber de mangiostre” e confronta senza pregiudizi i dati tecnici ed economici, non certo scritti da noi.

In merito all’incontro con il candidato sindaco del centrodestra Alessandro Portesani personalmente ritengo il suo approccio prudente e convintamente dialogante. Chiederemo anche a Virgilio una foto di gruppo per ricordare l’incontro e non per rubargli l’anima.

Per un candidato sindaco informarsi della posizione di un movimento che è contrario ad un’opera pubblica di un peso economico e sociale mai così grande a Cremona da molti decenni, e che porta al suo attivo 6.000 firme, è credo doveroso, e per me questo primo incontro è stato una buona esperienza.

Spero che sarà così anche per gli altri candidati sindaci che andremo a incontrare nei prossimi giorni. Nessuno quindi credo cercherà, come dice Virgilio, di “guadagnare anche il nostro consenso”. Tutti i candidati avranno il nostro rispetto e credo che questi incontri saranno da stimolo a dibattere in campagna elettorale tra i partiti, ma soprattutto fra la gente, il principale argomento della sanità locale che riteniamo non è un capitolo chiuso, ma doverosamente dovrà essere sottoposto anche con il voto al giudizio degli elettori.
grazie.

Enrico Gnocchi

Movimento per la riqualificazione dell’ospedale di Cremona

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Edoardo Raspelli

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