Home

“Il sindaco di Castelvetro, Silvia Granata, è un po’ confusa. Se la prende con me, ma dovrebbe rimbrottare i suoi compagni di schieramento politico se sulla stampa si leggono le dichiarazioni del presidente del Consiglio comunale, Luciano Pizzetti, in cui viene bacchettata per le condizioni disastrose in cui versa il ponte sul Po, di competenza della Provincia di Piacenza. Io mi sono limitato a registrare le diverse dichiarazioni in campo progressista. Opportunamente Pizzetti ha ricordato a Granata che l’allora Governo Renzi mise a disposizione oltre 7 milioni di euro per la manutenzione della struttura e che nulla, in otto anni, è stato fatto per migliorarne le condizioni. I cremonesi attendono, speranzosi ma sempre meno fiduciosi.” Lo dichiara Alessandro Portesani, capogruppo di Novità a Cremona, replicando alle dichiarazioni del primo cittadino del Comune piacentino.

“La campagna elettorale non c’entra nulla – incalza Portesani –  si chiama opposizione, concetto evidentemente inviso ai progressisti a Cremona, quanto a Castelvetro Piacentino. Tranne quando le opposizioni sono all’interno dello stesso partito! Invece penso che la nervosissima sindaca Granata abbia, senza motivo, attaccato me piuttosto che replicare a Pizzetti. Capisco l’imbarazzo di lanciarsi stracci sui giornali, avendo in tasca la stessa tessera di partito, ma è una questione di dignità. Ho il sospetto che le continue polemiche innescate da Silvia Granata in questi giorni non siano altro che un’operazione per distrarre i suoi concittadini dalle inefficienze della sua amministrazione, che ben poco ha fatto – per non dire nulla – sul tema della sicurezza e della viabilità del ponte. Davanti alle proteste di coloro che l’hanno eletta, scarica sugli altri – che nulla c’entrano – le responsabilità della sua insufficiente gestione delle criticità del ponte sul Po, di competenza della sua Provincia: a partire da un fondo stradale dissestato, da un’illuminazione notturna praticamente inesistente e da un continuo passaggio di mezzi pesanti che compromettono la stabilità dell’infrastruttura viaria.”

“Sarebbe opportuno che la sindaca, prima di guardare la pagliuzza nell’occhio degli altri, levasse la trave che è presente nel suo. E non è da oggi che riceviamo da oltre Po segnalazioni sulle mancanze della Granata in alcune partite urbanistiche del suo Comune e su una costante trasandatezza, ad esempio, nella gestione di edifici di grande valore storico presenti sul suo territorio. Sino a oggi non le abbiamo evidenziate esclusivamente per rispetto della competenza territoriale: quel rispetto sconosciuto alla sindaca progressista Granata” conclude Portesani.

L'Editoriale

Ospite

Cambiamenti climatici nuovo sviluppo urbano

La Lombardia, per le sue caratteristiche geografiche, territoriali e socioeconomiche, presenta un’elevata sensibilità agli impatti dei mutamenti del clima, che comportano eventi meteorologici sempre più

Leggi Tutto »

In Breve

Gelsomina

Ripubblichiamo il racconto “Gelsomina” di Licia Tumminello, che ha vinto il primo premio nel concorso letterario L’Alcova Letteraria III Edizione, ed è stato pubblicato nell’antologia

Leggi Tutto »

I gelati Ratati e il camioncino

I primi gelati confezionati apparvero nei bar intorno al 1950. Il più desiderato era il “mottarello” conosciuto anche come “fiordilatte” per il suo aspetto candido.

Leggi Tutto »

La Fiat 1300 di famiglia

Verso la fine degli anni ’50 si incominciavano a notare, dove la città offriva spazi angusti come nelle piazzette o nei portoni, coppie di adolescenti

Leggi Tutto »

Contatti

Per contattarci puoi scrivere una email all’indirizzo qui sopra riportato. Oppure compila il modulo qui a fianco.