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Segniamoci questa data: domani 22 ottobre 2025 partirà ufficialmente il bonus auto elettriche, ma sull’ecoincentivo incombe l’ombra di un “pasticcio all’italiana” che potrebbe portare a enormi contenziosi legali contro lo Stato.

Tra i vari requisiti previsti per accedere al bonus vi è quello della residenza in una zona urbana funzionale o FUA (Functional Urban Area). Spiega il Codacon: ”Si tratta di aree composte da una città con una popolazione di almeno 50.000 abitanti e dal suo aggregato di Comuni contigui che danno vita a una commuting zone definita dai flussi di pendolarismo per motivi di lavoro”.

Codacons Crema: “Denunciamo oggi una grave falla nella normativa che regolamenta l’incentivo. L’attuale elenco delle zone FUA (83 per un totale di 1.892 Comuni) è stilato sulla base del Censimento generale della popolazione 2011, ma il prossimo 15 novembre l’Istat dovrà aggiornare tale elenco, inserendo nuovi Comuni ed eliminandone altri, sulla base del censimento del 2021. Ciò comporterà una doppia criticità: chi oggi risiede in un Comune che solo a novembre sarà inserito nel nuovo elenco Fua, non potrà accedere al bonus auto elettriche che scatta il 22 ottobre, non possedendo allo stato attuale il requisito previsto dalla normativa. Al contrario, chi oggi vive in un Comune Fua che da novembre sarà escluso dal nuovo elenco, godrà dell’incentivo pur decadendo a breve il requisito della residenza nella zona urbana funzionale. Una falla non da poco, considerato che i fondi stanziati per il bonus auto elettriche, che può arrivare fino a 11mila euro a cittadino, sono destinati a esaurirsi in pochi giorni, e molti utenti rimarranno a mani vuote.
Un pasticcio che rischia da un lato di escludere ingiustamente dall’incentivo chi ne avrebbe pieno diritto, dall’altro di portare a un enorme contenzioso legale contro lo Stato Italiano”.

Per tale motivo il Codacons chiede oggi al governo di correre ai ripari, rimandando la partenza del bonus auto elettriche a novembre, quando sarà pubblicato il nuovo elenco Istat dei Comuni che rientrano nella zona urbana funzionale.
Invitiamo tutti i cittadini che da novembre risulteranno residenti in una zona Fua a rivolgersi al nostro Sportello per far valere i propri diritti nel caso in cui non riusciranno ad accedere all’incentivo a causa di tale criticità. Consulenze in sede e on line. Info –codacons.crema@gmail.com e al recapito telefonico 347.9619322”.

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