Una sontuosa operazione di marketing. Dopo che non è rimasta in piedi alcuna spiegazione razionale in grado di giustificare la costruzione di un nuovo ospedale a Cremona, si ritorna alla nefasta affermazione che “la bellezza è la cura”, stavolta sostenuta degli scolari di una scuola media, certamente aiutati e sostenuti dai loro insegnanti, tutta gente assai esperta di assistenza ospedaliera. A nulla servono ormai la complessa disamina critica, l’analisi dei dati, gli aspetti normativi, la conoscenza della sanità pubblica e privata, i riferimenti all’evoluzione della Medicina, il dibattito sulle basi razionali ed economiche di questa scel(llera)ta. Se lo dicono i ragazzini……
Perché i fanciulli e gli adolescenti sono rimasti forse i soli a credere che il mondo sia proprio come appare. Chi è vecchio, se è felice nella presenza di un ragazzo, non vede in lui che allegria. Nient’altro vede.
Così Elsa Morante scriveva ne “Il mondo salvato dai ragazzini”. Chi li salverà invece dai loro professori?
Pietro Cavalli
