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È stato un privilegio essere scelto da Lei come fotografo.
Abbiamo iniziato quasi trent’anni fa, con quella foto di gruppo a fine sfilata: da semplice ricordo è diventata un appuntamento atteso, un’immagine iconica, più elegante e innovativa di tutte le altre.

Lavorare al Suo fianco mi ha fatto crescere. Anche le critiche più dure erano una lezione: dietro a ogni “oggi facciamole meglio” c’era la spinta a cercare la perfezione. Ricordo l’emozione di quei pochi minuti concessi per un ritratto importante, e la fiducia che riponeva nel mio sguardo.

Grazie, Sig. Armani.
Che la terra Le sia lieve

 

Stefano Guindani

Le foto pubblicate in questo articolo sono di Stefano Guindani

L'Editoriale

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