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“Perché il Comune ha accettato di risolvere il contratto con le cooperative in corso di anno scolastico? Sono state prese in considerazione strade alternative? Perché si è scelto di indire un bando in pieno anno scolastico, con il rischio, poi verificatosi, di generare una rottura netta con il sistema precedente, mettendo a rischio la continuità per i bambini disabili e creando un forte disagio alle famiglie? Perché in pendenza di giudizio non sono state date informazioni chiare alle scuole, alle famiglie, agli attuali gestori, a Progetto A? Perché l’assessore Della Giovanna e il sindaco Virgilio dichiarano che le cooperative cremonesi erano obbligate a continuare il servizio fino alla sentenza del TAR e invece il Direttore del Settore Politiche Sociali scrive alle cooperative cremonesi che “prende atto” e “accoglie” la loro disponibilità a dare continuità al servizio?”.
Sono queste quattro domande che Alessandro Portesani, capogruppo di ‘Novità a Cremona’ ha posto al sindaco Andrea Virgilio come risposta all’intervento dello stesso primo cittadino sull’annoso caso dell’assistenza ai disabili SAAP in cui Virgilio ha attaccato in prima persona lo stesso Portesani.
“Il sindaco Andrea Virgilio – spiega ancora Portesani –  ha tentato, in modo scorretto e strumentale di distorcere le mie parole per screditare il mio intervento sulla vicenda SAAP. Ha preso un’espressione, “bella dritta”, decontestualizzandola per insinuare chissà quali complotti o allusioni, quando in realtà il mio discorso era molto chiaro: mi riferivo al tempismo sospetto con cui si è arrivati alla risoluzione del contratto e alla successiva gara. I fatti sono sotto gli occhi di tutti. La delibera della Giunta Galimberti indicava chiaramente che il Comune doveva avviare una ricognizione sulle diverse modalità di gestione del servizio, compreso l’accreditamento. Tuttavia, improvvisamente, le cooperative in questione chiedono la risoluzione del contratto, addirittura minacciando azioni legali. E il Comune la concede, senza aver alcun obbligo di farlo e in spregio alla continuità del servizio, nel bel mezzo dell’anno scolastico. La mia domanda è: perché? Per quale motivo, se era già stato avviato un percorso per trovare una soluzione? Cosa è cambiato nel frattempo? Perché nel corso dell’anno scolastico? Ci sono state interlocuzioni in cui la richiesta di risoluzione è stata proposta alle Cooperative da parte del Comune, come unica strada percorribile per rivedere le condizioni economiche del servizio?”
“Quando ho detto “bella dritta”, – sottolinea il capogruppo di Novità a Cremona – intendevo senza interruzioni. Mi riferivo esattamente a questo: tutto è accaduto con una tempistica che lascia quantomeno perplessi, come se il Comune non avesse valutato la possibilità di una discontinuità di servizio generata da un cambio di gestione in corso d’anno scolastico. Addirittura, la settimana scorsa si è corso il rischio di un’interruzione del servizio, scongiurata solo dalla disponibilità espressa dalle Cooperative cremonesi di continuare l’erogazione del SAAP, accolta dal Comune solo due giorni dopo la richiesta di indicazioni da parte delle stesse”.
“Il sindaco Virgilio non può cavarsela svicolando dalle questioni di merito e cercando di dipingermi come un politico che fomenta polemiche per interessi particolari – prosegue Portesani -. Quali sarebbero questi interessi particolari? Se il Sindaco vuole cercare politici locali formalmente collegati alla cooperazione sociale cremonese, guardi se stesso e la sua giunta. Io non mi sono mai sognato di utilizzare questi collegamenti per polemiche politiche. E lui lo fa con me? Gli ricordo che il sottoscritto, senza avere ancora alcun conflitto di interesse, nemmeno potenziale, si è dimesso da ogni carica nel terzo settore cremonese nel 2023, ancor prima di candidarsi. Capisco che il Sindaco sia in difficoltà su molti fronti e che cerchi di buttare in caciara politica temi importanti come il SAAP o come il risarcimento Tamoil. Ma questo non è l’atteggiamento che si addice a un Sindaco, la sua non è buona politica”
”Il punto non è Portesani, il punto è il servizio SAAP, la continuità educativa per i bambini con disabilità e la gestione del welfare cittadino. Il Sindaco dovrebbe preoccuparsi di rispondere nel merito ai cittadini ed alle minoranze, che non perde mai occasione di offendere e di tentare (invano) di ridicolizzare, invece di manipolare le mie parole” conclude il capogruppo della lista civica.

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