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Il tribunale di Cremona nella persona del giudice delle indagini preliminari Elisa Mombelli con ordinanza del 26 giugno 2025 ha respinto la richiesta di archiviazione avanzata dal pubblico ministero nei confronti dei membri del Presidente dei componenti del Consiglio Direttivo della società canottieri Baldesio, indagati per diffamazione a seguito della mia querela.

Il Giudice ha riconosciuto che:
• le magliette con la scritta “Dove l’ignoranza urla, l’intelligenza tace. È una questione di stile: signori si nasce… stronzi pure!” hanno invece carattere offensivo, dileggiante e mirato nei miei confronti, fatto noto a tutti i soci presenti all’assemblea;
• servono quindi ulteriori indagini per chiarire chi le abbia indossate e in quali circostanze.

In pratica: la magistratura ha confermato che non si tratta di una goliardata innocente, ma di un episodio potenzialmente diffamatorio a mio danno, e ha imposto al pubblico ministero di continuare le indagini per sei mesi.

 

Alberto Corazzi

Nella foto centrale la maglietta incriminata

Qui sotto il testo dell’ordinanz

n. 3271/2024 R.G.N.R.
n. 3047/2024 R.G. GIP
TRIBUNALE DI CREMONA
UFFICIO DEL GIUDICE PER LE INDAGINI PRELIMINARI
II G.I.P., dott.ssa Elisa Mombelli,
letti gli atti del procedimento penale di cui in epigrafe iscritto a carico di GUADAGNOLI
Alberto + 7, in ordine al reato di cui all’art. 595, comma 3, c.p.,
vista la richiesta di archiviazione del Pubblico Ministero;
visto l’atto di opposizione depositato dalla difesa della persona offesa;
sentite le parti all’udienza in data 26 giugno 2025 ed a scioglimento della riserva assunta,
OSSERVA
Il presente procedimento origina dalla querela per diffamazione presentata da Alberto
CORAZZI in data 10 agosto 2024 presso la locale Procura della Repubblica nei confronti di
GUADAGNOLI Alberto, MONFREDINI Matteo, FUMAGALLI Lorenzo, ROMAGNOLI
Giancarlo, ROSSI Andrea, GUALAZZI Riccardo, MIRRI Fabio, DE STEFANI Federico e
SIVELLI Stefano, tutti membri del consiglio direttivo dell’associazione sportiva dilettantistica
canottieri “Baldesio”.

II CORAZZI lamentava di avere subito una lesione alla propria reputazione a fronte della
pubblicazione, in data 22 maggio 2024, sul sito internet della “Baldesio”, di una fotografia
raffigurante i nove consiglieri con un testo a firma di Matteo MANFREDINI del seguente
tenore: “cari soci e care socie, in queste ultime due settimane, da quando abbiamo pubblicato
il bilancio consuntivo 2023 e preventivo 2024 che verranno posti alla vostra approvazione
nell’assemblea di sabato 25 maggio, i leoni da tastiera hanno aperto le danze e subito sono
partite le critiche su entrambi i bilanci spesso dovute ad una scarsa conoscenza della materia
ed alla voglia irrefrenabile di criticare qualsiasi cosa possibile e ciò solamente per contestare
l’operato di questo consiglio…credo altresì che una critica distruttiva, spesso arrogante,
presupponente e fine a sé stessa faccia solamente il male della nostra società, insinuando
dubbi e perplessità nei soci […]. scrivere innumerevoli messaggi whatsapp o pec chilometriche
al consiglio per convincerlo delle proprie personali opinioni non è un modo sano di
confrontarsi. Il socio deve avere fiducia dell’operato del consiglio e non occuparsi di
controllare ogni minima scelta e/o decisione che prende e ciò per mero spirito di
contraddizione e senza purtroppo spesso avere neppure contezza di ciò di cui si sta
disquisendo”.

Il querelante lamentava altresi l’offesa alla propria reputazione in quanto i consiglieri
odierni indagati, al termine delle votazioni relative al Bilancio di esercizio, avrebbero indossato
magliette provocatorie sulle quali erano stampate la fotografia di Totò e la scritta: “Dove
l’ignoranza urla, l’intelligenza tace. È una questione di stile: signori si nasce…stronzi pure!”.
******
Il Pubblico Ministero avanzava richiesta di archiviazione del procedimento, ritenendo, da un
lato, che non fosse univocamente individuabile nel CORAZZI il destinatario di detti commenti,
dall’altro lato, che, in ogni caso, si tratterebbe di modalità di espressione, sebbene con modalità
colorite, infantili e folcloristiche, di una opposizione nei confronti delle opinioni divergenti sorte in seno all’associazione, sicché gli agiti in contestazione sarebbero scriminati dall’esercizio del diritto di critica.
******
Ritiene il Giudice che la richiesta di archiviazione non possa, allo stato, trovare accoglimento
Se la forma espositiva impiegata nella pubblicazione datata 22 maggio 2024, benché contenga
una terminologia forte e suggestiva al fine di richiamare l’attenzione del lettorej non appare né
sovrabbondante, né gravemente infamante o inutilmente umiliante, mantenendosi invero nei limiti di una opportuna dialettica nel dibattito sociale, ciò non può dirsi quanto alla ulteriore condotta oggetto di censura, certamente biasimevole e, in questo caso, inutilmente dileggiante.
E che bersaglio di detta esternazione fosse il CORAZZI era circostanza nota quantomeno
all’interno della cerchia dei soci che hanno partecipato all’assemblea, come si evince sia dal tenore
dei commenti postati a seguito degli articoli che hanno dato risalto alla notizia, sia dalla circostanza di notoria conoscenza per cui, anche in limine all’assemblea, il CORAZZI si fosse profusamente esposto in commenti e censure all’operato del consiglio

Si reputano, nondimeno, necessarie ulteriori indagini tese a chiarire se effettivamente detta
maglietta riportante la scritta ritenuta diffamatoria sia stata indossata all’esito dell’assemblea dei
soci e da chi sia stata indossata, se da tutti e da ciascuno dei consiglieri.
Visto l’art. 409 с.p.р.,
P.Q.M.
rigetta la richiesta di archiviazione del procedimento e dispone che il Pubblico Ministero
provveda, nel termine di sei mesi, all’effettuazione delle indagini sui punti di cui alla parte motiva.
Ordina la restituzione degli atti al Pubblico Ministero. Lo manda alla cancelleria per gli adempimenti di competenza.

Cremona, nella Camera di Consiglio del 26 giugno 2025
Depositato in cancelleria
in data 16 AGO. 2025
L’ASSISTENTE GIUDIZIARIO
Ioana Mazzini
IL GIUDICE PER LE INDAGINI PRELIMINARI
Elisa Mombelli

Sotto il link col testo dello’ordinanza del Giudice per le indagini preliminari

Ordinanza rg gip 3047-24

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